Ogni capitolo di una storia è sempre un’avventura emozionante.
Tra articoli, interviste, quell’‘improvvisarsi’ giornalisti. Quel cercare e trovare uno spazio libero dove esprimersi, dove raccontare le ‘cose’ della realtà che ci circonda.
Perché la vita è fatta di questo.
Il ‘nostro’ (e lo uso qui con una punta d’orgoglio) giornale, il nostro piccolo ‘grande’ settimanale online, che tra alti, bassi e chi più ne ha, più ne metta, non si è fermato nemmeno per un attimo.
Siamo cresciuti, continuando ad avanzare, superando paure, incomprensioni, ostacoli, difficoltà.
E va benissimo così.

Se c’è un insieme di persone a cui va dedicato questo ‘post’, sono i sognatori.
Quelli che, nonostante tutto, non si arrendono mai, perché la loro natura è quella di combattere e proprio non possono farne a meno.
Quelli che, pur di ottenere l’impossibile, sarebbero disposti a sfidare la loro stessa ragione, ponendo se stessi oltre ogni limite.
Quelli che, di fronte alle avversità della vita, anziché starsene seduti in un angolino a lamentarsi, preferiscono tirar fuori tutto il loro coraggio, la loro determinazione, la loro tenacia.
Quelli che, anche se stretti tra dubbi e incertezze, non rinunciano mai ad avanzare verso il domani.
Quelli che, non sono buoni per debolezza, ma per la scelta cosciente di seguire un proprio ideale.
Quelli che, piuttosto che vincere una partita a ‘tavolino’, si affannanerebbero a correre per novanta minuti, sentendo il battito accelerato del proprio cuore e le gambe che scricchiolano. Perché se uno vuol davvero portare a casa una vittoria, deve sudarsela sul campo e non restarsene nascosto nell’ombra, pensando solamente a come fare risultato.
Quelli che, preferiscono il rischio alla tranquillità, e così facendo, imparano a capire che a vincere davvero, è solamente chi, alle volte, è disposto anche a perdere.
Quelli che, nonostante le mille cadute e le ferite, affrontano ogni avvenimento con entusiasmo, e non temono affatto di farsi male, perché sanno rialzarsi.
Quelli che, dopo essersi persi in un labirinto di ‘forse’, di ‘se’, e di ‘ma’, hanno avuto la forza di intrecciare i ricordi del passato con le aspettative del domani. E in questo modo, si sono aperti una strada nel presente, che li condurrà verso un futuro che plasmeranno con le loro stesse mani.

Passo dopo passo, caduta dopo caduta, la verità è che, anche se di poco, noi avanziamo.
E’ il principio che è alla base di tutte le cose. Siamo esseri caratterizzati dall’evoluzione, da quella spinta motrice, da quella voce che ci incita ad andare incontro al domani, a migliorarci, a puntare in alto, verso il cielo, verso l’infinità dello spazio, verso l’universo in cui abbiamo scelto di vivere in mezzo a milioni di universi possibili.

Del resto, tutte le luci in cielo sono stelle.
E un giorno, non importa come, noi ci arriveremo.