“Qualsiasi giovane artista che abbia bisogno di uno spazio per lavorare, per esporre o anche per organizzare un progetto può naturalmente contare sulla nostra disponibilità”. Lo dichiara l’artista parmigiano Alessandro Canu , riferendosi ai locali del progetto Spazio A, il laboratorio inaugurato il 13 ottobre in via Melloni a Parma.

L’iniziativa da lui promossa e organizzata assieme all’associazione Toro, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura di Parma e l’associazione Gaer (Giovani Artisti dell’Emilia Romagna), vedrà i locali sede di mostre, laboratori, presentazioni con illustratori e artisti di vario stampo provenienti dal territorio regionale, ma soprattutto ospiterà la redazione di  ‘Abecedario’, una nuova rivista dedicata ad artisti contemporanei emergenti provenienti dal mondo dell’illustrazione, principalmente, ma anche da altri campi artistici.

UNO SPAZIO PER I GIOVANI ARTISTI – “Noi siamo i primi ad accogliere qualsiasi tipo di proposta – racconta Alessandro tra le mura da lui stesso decorate con suggestivi disegni – soprattutto giovanile che venga dai licei o dagli artisti indipendenti per ospitare così le loro mostre e progetti, dato che questo è uno spazio che deve essere vissuto da tutti“.

Per iniziare, ovviamente, Alessandro e l’associazione Toro, si avvarranno della collaborazione di tutti gli artisti che hanno conosciuto nel corso degli anni, per poter così essere informati su quali siano gli artisti e gli ambienti culturali più floridi della regione e promuoverli attraverso questi spazi. “Stiamo parlando anche con tutti gli addetti ai lavori, dal macchinista allo street artist incappucciato di Modena, per sapere chi è il miglior illustratore e disegnatore per l’infanzia, per esempio; stiamo iniziando un vero e proprio metodo di ricerca”. Una caccia all’artista, non limitata agli illustratori: il progetto, infatti, proverà a promuovere i talenti under 35 dell’Emilia Romagna, partendo naturalmente da Parma, occupandosi della scena underground indipendente regionale per scovare giovani nel mondo della musica, delle scene teatrali, cinematografiche e nel campo della letteratura indipendente. Un primo passo che avrà una portata maggiore tramite la rivista ‘Abecedario’.

‘ABECEDARIO’ – La rivista, che prende il nome dalla mostra tenutasi presso la Galleria San Ludovico la scorsa primavera, cercherà di essere un vero e proprio archivio sui giovani artisti della regione. La sede della redazione sarà proprio nello Spazio A, a Parma, che diventa così fulcro di ulteriore cultura, con la prima rivista d’arte contemporanea e di illustratori che riunisce gli artisti dell’Emilia Romagna.
“Sarà il punto di partenza per arrivare al nostro obiettivo, cioè mettere in contatto l’istituzione con gli artisti delle nuove generazioni, in modo che si creino della collaborazioni e nuovi modi di fare arte e soprattutto si riesca a disseppellire quelle enormi montagne di burocrazia che impediscono di mettere in contatto domanda e offerta dal punto di vista artistico”.
Il numero zero della rivista uscirà a metà dicembre e sarà illustrato da dodici artisti provenienti dalle nove province che attraversano il circuito Gaer e che foraggiano la ricerca e la sponsorizzazione dei giovani artisti dell’Emilia Romagna.
“E’ stata un’odissea, dal nostro punto di vista, riuscire a far partire il progetto. Abbiamo avuto il giusto tempo per organizzare il tutto, ma chiaramente ogni volta che si inizia qualcosa di nuovo bisogna prima di tutto capire come farlo – racconta Alessandro Canu -. In questo siamo stati anche fortunati, grazie all’aiuto dell’assessorato alla cultura. Ma le difficoltà affrontate sono state comunque uno stimolo in più”.

ESPOSIZIONI E INCONTRI – Nonostante sia stato inaugurato da poco, lo ‘Spazio A’ ha già un ricco calendario di eventi fino a dicembre. Dopo la mostra iniziale per la presentazione, il 13 ottobre del lavoro del fumettista Francesco Cattani, in collaborazione con Coconino Press, a novembre ci saranno tre appuntamenti. Il 7 novembre si terrà la rassegna di storia e fumetto, organizzata dall’Isrec, l’istituto storico per la resistenza, con fumettisti del calibro di Andrea Ferraris, Vittorio Giardino e Paolo Bacilieri, mentre il 18 novembre verrà presentata l’opera omnia de Gli Scarabocchi di Maicol e Mirco, organizzata con Bao Publishing, per poi concludere il mese con una mostra degli artisti indipendenti parmigiani sull’articolo 10. A dicembre, invece, verrà ospitato il Garage Sale, il Carta Manent Festival e, dulcis in fundo, sarà presentato il numero zero della rivista ‘Abbecedario’.

di Marco Rossi