Salsomaggiore capitale dello sport universitario

OLTRE 200 EVENTI SPORTIVI, BEN 130 GLI ATLETI DEL CUS PARMA

cnuOltre 200 eventi sportivi aperti al pubblico e più di venti discipline sportive. Fino al 24 maggio  Salsomaggiore Terme sarà invasa dagli atleti di cinquanta Cus di tutta Italia per i Campionati Nazionali Universitari. Organizzatore dell’evento è il Cus Parma, con alle spalle sessant’anni di storia e il primo titolo a squadre ai Cnu nel 1948. Insieme agli impianti sportivi della città termale, verranno utilizzati anche quelli dei vicini comuni di Fidenza e Noceto.

LO SPIRITO DEI CNU – I campionati nazionali universitari sono la più importante manifestazione indetta dal Centro Sportivo Universitario, alla quale partecipano i migliori atleti di età compresa tra i 18 e i 28 anni degli atenei italiani. Lo scopo è quello di realizzare una grande festa di sport che sia anche di richiamo per il pubblico.  Ma i Cnu non sono solo sport, ma anche divertimento: tutta la settimana sarà un’occasione di divertimento e un’opportunità di ritrovo. E su questa linea sono previsti spettacoli, feste e musica in tutto il territorio di Parma e provincia.

Inoltre, quello che si propone a Salsomaggiore quest’anno è un nuovo modello di campionati nazionali, basato sul progetto ‘Camminare insieme’ presentato a Roma lo scorso agosto: la finale di salto con l’asta sarà disputata per la prima volta in piazza e non in un centro sportivo, mentre verrà creato un Cusi Point con area lounge, accoglienza e un palco per momenti pubblici. Le premiazioni delle gare avverranno ogni sera sempre in piazza Berzieri, nel centro della cittadina termale.

Cnu IL PROGRAMMA – La manifestazione si è aperta venerdì 15 e le prime discpline in gara sono state pugilato, tiro a segno e tiro al volo. Nei due giorni seguenti, invece, si sono disputate le gare di karate, taekwondo, lotta e mountain bike, mentre a partire da lunedì sono iniziati anche gli sport di squadra: calcio a 11, calcio a 5, volley, rugby, pallacanestro, beach volley. Altri sport in gara sono tennis, scherma, golf, salto con l’asta, atletica e tennis tavolo.

Tra gli eventi più importanti che fanno da cornice alla parte sportiva, spicca la laurea Honoris Causa a Vittorio Adorni, assegnata lunedì 18 maggio. La conclusione dei Cnu è prevista per la sera di sabato 23 maggio, quando andrà in scena lo spettacolo teatrale di Jo di Tonno accompagnato dall’orchestra Toscanini.

cnuLA SQUADRA PARMIGIANA – Son ben 130 i giovani atleti che partecipano ai campionati con la divisa del Cus Parma. “Lo scorso anno -dichiara il presidente Michele Ventura– abbiamo portato a casa 17 medaglie, con 9 ori, 3 argenti e 5 bronzi. Quest’anno speriamo di riuscire a fare meglio”. Sulla stessa lunghezza d’onda si muove anche Nelson Marmiroli, direttore del Dipartimento di Bioscienze e presidente del Comitato per lo sport universitario., che aggiunge: “Siamo uno dei Cus con maggiori aspirazioni di vittoria nelle diverse specialità; inoltre il vantaggio di beneficiare in modo continuativo di un pubblico ‘amico’ galvanizzerà nel modo giusto gli atleti facendo loro ritrovare quello spunto e quella concentrazione che necessitano alla vittoria”.

Un elemento imprescindibile nella competizione sarà la sportività, non solo degli atleti ma anche del pubblico che deve essere pronto a incoraggiare e sostenere tutti. “Non dimentichiamo -conclude Marmiroli- che lo sport universitario rappresentato ai Campionati Nazionali è ad altissimo livello nazionale ed europeo per cui ogni gara potrà riservare sorprese in termini di risultati e di vincitori. Sarà una grande festa dello sport e della cultura universitaria, perché lo sport è anche educazione e formazione del giovane ed è per questo che l’università di Parma per prima in Italia ha riconosciuto ufficialmente il valore formativo dello sport attribuendo crediti  formativi (Cfu) alla medesima, purché documentata”. L’Università di Parma vanta inoltre una lunga tradizione educativa in materie sportive grazie al corso di laurea in Scienze motorie, sport e salute. E poi il Cus parmigiano è uno dei più attivi sul territorio nazionale e il Comitato per lo sport universitario è da sempre impegnato a trasmettere agli studenti e al mondo accademico l’importanza formativa ed educativa dello sport.

cnuGLI ASSI DELLA MANICA – Portabandiera della compagine parmigiana è Ferrante Grasselli, ventiquattrenne neolaureato in Scienze della natura e dell’ambiente e specialista nel salto in alto. Quello di Salsomaggiore è per lui il quinto Cnu: “Il primo è stato a Torino nel 2011, anche se il più bello l’ho vissuto l’anno successivo a Messina, al si là dei risultati”. Nella sua specialità ciò che conta è il primo salto, perché “se va bene quello, si rompe il ghiaccio con la pedana e la gara è in discesa“. Durante l’anno Ferrante milita nella Fratellanza Modena 1874 e gareggia con il Cus Parma una sola volta all’anno in occasione dei Cnu. “Il primo avversario di ogni atleta – prosegue – è se stesso poichè il primo obiettivo di ognuno di noi è il raggiungimento del miglior risultato possibile di quel momento. Quello che cercherò di fare in pedana sarà infatti sconfiggere le mie debolezze ed i miei limiti di quel giorno. Quest’anno avrò un ‘peso’ in più, ma quando ho saputo che dovevo fare il portabandiera l’emozione è salita alle stelle; per me un grande onore e farò di tutto per meritare questo riconoscimento”.

Gabriele Melegari è cintura nera di judo ed è alla sua seconda partecipazione ai Cnu: “L’anno scorso a Milano è stato un trionfo. Quest’anno giocare in casa ci permetterà di avere più tifo, anche se non bisogna mai farsi influenzare dal luogo della competizione, ma concentrarsi sull’avversario“. Il judoka parmigiano rientra in questi giorni judo da uno stop di due mesi a causa di un infortunio alla gamba e in queste ultime settimane di allenamento ha cercato il più possibile di concentrarsi sulla tattica. “Prima di una gara – rivela – non devono mai mancare tensione, concentrazione e voglia di combattere”.

Sul fronte femminile del judo, infine, il Cus Parma conta su Martina Epifani, siciliana classe 1992. “Quando calco il tappeto le mie energie sono rivolte tutte nel trovare la concentrazione ottimale che deve essere un mix di emozioni tra cui felicità, voglia di vincere (ma anche di far male) e ansia. Negli scorsi Cnu ho vinto due ori e un bronzo, quest’anno non so come andrà, ma sono fiduciosa anche se le avversarie che temo di più sono le mie compagnie di squadra”. 

I PRIMI RISULTATI – Un solo oro conquistato nelle primimissime giornate dagli atleti del Cus Parma, mentre in vetta alla classifica è partito forte il Cus Bari con 7 ori, 6 argenti e 5 bronzi. Ad indossare la medaglia d’oro per Parma è stata Caterina Toscani nella carabina ad aria compressa da dieci metri; nella fase maschile il primo classificato è Giovanni Matraxia del Cus Catania. Nel calcio a cinque il Cus Molise ha battuto per due reti ad una gli avversari del Catanzaro, mentre è finita in parità la partita tra Udine e Pisa. Il percorso di mountain bike, disputato tra le colline di Tabiano, ha visto tagliare per primo il traguardo Andrea Cima del Cus Torino nella categoria maschile e Lisa Rabinsteiner dell’Università di Bressanone in quella femminile. Ottimi risultati nella pallavolo femminile per il Cus Udine e il Cus Catania che hanno battuto, per tre set a zero, rispettivamente Milano e Chieti. Nel tiro al volo spicca il Cus Caserta che porta nel medagliere due ori, due argenti e due bronzi.

di Chiara Corradi

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