Testimoni di Geova, le storie dei fuoriusciti dalla “setta”

L'ESPERTA: "OSTRACISMO, DEVASTANTE PSICOLOGICAMENTE E UMANAMENTE"

Testimoni di GeovaTorino e la provincia di Agrigento. Vengono da questi poli opposti dell’Italia le storie di due ex testimoni di Geova, che si sono messi in contatto con la nostra redazione durante la realizzazione della prima parte dell’inchiesta di ParmAteneo sui TdG (leggi). Un articolo che ha raccontato questa realtà da dentro, attraverso le testimonianze di chi guida la congregazione e di chi ha deciso di entrarvi. In questa seconda puntata abbiamo quindi dato voce a un “fuoriuscito che ha lasciato spontaneamente la propria comunità e a un “disassociato“, termine che indica i TdG costretti dalla congregazione ad allontanarsi.
Tanti punti in comune e alcune diversità ci hanno spinto a scegliere le loro due storie, emblematiche di quell’altra faccia della medaglia del dibattito aperto che coinvolge i Testimoni di Geova tra complesse e sfaccettate questioni. Volutamente ci siamo focalizzati sulle dinamiche interne di una congregazione e sulle conseguenze psicologiche che possono presentarsi per chi è uscito dai TdG, ritrovandosi costretto a costruirsi faticosamente una nuova vita.

Qual è l’esperienza di una persona che nasce e cresce all’interno dei TdG, con i riflessi nella vita quotidiana che comportano le regole di questo credo?

28081286_10215274472760032_381109061_oABRAMO – Racconto la mia storia per la prima volta, non la conosce quasi nessuno”. A parlare è Abramo, 40enne torinese, nato in una famiglia di TdG e cresciuto in una congregazione, battezzato a 14 anni e oggi disassociato. L’infanzia che racconta è un’infanzia difficile e opprimente. “Stavo in un ambiente in cui mi si diceva tutti i giorni cosa fare, cosa leggere, cosa pensare, tutte le azioni erano programmate“, spiega, sottolineando come fosse impossibile avere rapporti normali con il “mondo fuori” a causa dei dettami imposti dagli anziani. “Alle elementari non potevo andare a nessuna festa di compleanno, avevo 6 anni e non sapevo che dire ai miei compagni di classe perché già mi vergognavo. Non potevo stare con i miei amici, mi vergognavo del fatto che non potessi mangiare una torta per paura che qualcuno lo dicesse ai miei genitori, dicevo di avere mal di denti”. Al dispiacere di non poter festeggiare compleanni – ma nemmeno festicciole di Natale, Carnevale o altre festività, come impongono le regole della comunità – si aggiungeva un terrore costante di essere visto trasgredire alle regole, e non solo. “Un bambino cresce sapendo di dover fare la spia“, nel caso veda un amico infrangere una norma. Ma cosa succede in tal caso? “C’era una violenza psicologica costante: alle adunanze sentivo tutti i giorni di un Dio geloso, che uccideva, che ti puniva se non facevi quello che lui diceva. Tutto però veniva condito con la frase “questa è la verità, è un Dio d’amore” continua Abramo, aggiungendo che anche i bambini potevano subire i processi da parte degli anziani, ovvero riunioni in cui il “peccatore” viene redarguito davanti a tutti. Ma nel caso di Abramo le prevaricazioni non finivano qui. “Non c’era solo violenza psicologica, nella mia famiglia c’era anche violenza fisica. E c’erano tante famiglie come la mia che vivevano di botte, terrore e religione“. Una quotidianità mai serena, dunque, in cui “non si poteva nemmeno guardare la televisione se non la sera, e appena c’era un bacio si spegneva subito. Tutto veniva visto come morboso. Dovevi mantenere un autocontrollo così pesante che rischiavi di autodistruggerti”. Controllo esercitato anche sul linguaggio, dal momento che “parole come ‘amico’ o ‘compagno’ riferito a una persona del ‘mondo fuori’ andavano evitate”. Per tutto questo Abramo però non incolpa la famiglia. “Non posso essere arrabbiato con i miei, erano delle vittime anche loro. Questa è stata la mia infanzia. La prima volta in cui io ho pensato di togliermi la vita è stato a 5 anni – aggiunge Abramo -. Volevo buttarmi dal balcone, ci pensavo tutti i giorni della mia vita”.

Durante l’adolescenza la situazione non diventa più facile. “Dai 14 ai 16 anni ho passato quasi tre anni chiuso in casa in una depressione devastante, andavo solo alle adunanze, i miei non se ne sono neanche accorti – racconta -. Se non ti comporti in un certo modo non hai diritto all’affetto, né delle persone intorno né della tua famiglia. L’affetto era direttamente proporzionale all’impegno che mettevi nello studio e nella predicazione. E poi arriva il momento di fare i conti con i propri ormoni: tu sei un ragazzo adolescente e ti viene insegnato che il sesso è una cosa assolutamente bandita, così come la masturbazione. Allora ci si sposa presto, non si hanno alternative, ma così nascono matrimoni fra persone che non hanno complicità, intimità. Vuol dire che si creano nuovi nuclei famigliari malati”. A questo punto della sua vita, l’alternativa di Abramo è stata condurre due vite parallele: mentre fuori dalla congregazione viveva le normali esperienze adolescenziali, dentro si guadagnava il benvolere degli anziani, che tuttavia lo guardavano sempre con sospetto. “In qualche modo ero protetto da alcune persone. C’è un nepotismo all’interno che fa schifo – continua Abramo -. A 16-17 anni sono stato preso sotto l’ala protettrice di uno che era considerato un vescovo, sopra gli anziani, e molti di questi volevano ‘colpire’ me per far ricadere le conseguenze su di lui. C’è una rete di vendette all’interno delle congregazioni, le gerarchie sono tutte avide di potere”. Una vita quotidianamente in bilico fra due esistenze opposte, con la consapevolezza di volersi sempre più allontanare, vedendo allo stesso tempo gli amici rimanere fermi nella realtà dei TdG. “Uno degli amici della mia infanzia è diventato un anziano – ricorda Abramo -. A 20 anni eravamo in macchina e gli chiesi ‘hai mai pensato di uscire fuori?’. La sua risposta mi ha raggelato: ‘Abrà, ma cosa posso fare io fuori?’. Non ha mai avuto alternative”.

Dopo aver subito quattro processi, Abramo è definitivamente uscito dai Tdg a 22 anni, dopo che già una prima volta se ne era allontanato per poi tornare sui suoi passi per il legame con quella che all’epoca era la sua fidanzata. “La prima volta sono stato buttato fuori perché stavo con una ragazza della congregazione, con cui c’era stato altro… – ricorda – ma per come era cresciuta, ha vissuto la cosa coi sensi di colpa. Mi diceva ‘dobbiamo confessare il peccato che abbiamo commesso’. Lei l’ha fatto e abbiamo subito un processo”, spiega. “Le persone rientrano solo per gli affetti perché si crea un ricatto emotivo. Sono rientrato per lei ma un anno dopo sono ri-uscito per sempre. Era il 2000″.
Per Abramo sono stati necessari 16 anni di terapia psicologica per superare quanto vissuto. “In quei 16 anni ho avuto relazioni disastrose, non mi era mai stato insegnato l’amore. Quando una persona esce si ritrova da sola, non ha amici e i parenti all’interno non possono salutarli”.

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Dal cartone “Geova può aiutarti ad essere coraggioso” https://www.youtube.com/watch?v=pZh_5iD66Fo

GIUSEPPE – “Un discorso è avvicinarti di tua spontanea volontà a una dottrina, un altro è quando ti viene imposta”. Inizia così Giuseppe, 30enne siciliano e attualmente residente a Parma. “Sono nato da genitori TdG, le loro famiglie si sono incontrate in Sicilia e fondamentalmente hanno combinato il matrimonio fra mio padre e mia madre – racconta – e continuano a vivere il loro rapporto con questa religione in modo maniacale”. Giuseppe, tuttavia, è ancora in contatto con i suoi genitori. “Non mi sono mai battezzato, quindi non sono un disassociato, non sono stato cacciato fuori. Altrimenti non potrei parlare con la mia famiglia”. Anche per Giuseppe l’infanzia non è stata per nulla semplice, soprattutto perché vissuta in un paesino siciliano di 5000 abitanti nella provincia di Agrigento. “Ero obbligato ad andare alle adunanze tre volte a settimana e a predicare con la borsetta e i volantini. Vivevo la predicazione come un’umiliazione totale. A 5 anni e mezzo ho avuto il mio primo discorso davanti a 80 persone TdG perché ti addestrano fin da piccolo – racconta -. Vedevo passare i miei compagnetti di scuola che andavano a giocare e io stavo lì, in giacca e cravatta con la borsetta a predicare. Ero molto deriso e preso in giro”. Un senso costante di inadeguatezza, dunque. E poi, la solitudine. “Potevo avere solo amici della mia religione, ma i TdG nel mio paesino erano appena 60 e non c’erano altri della mia età fra loro” ricorda Giuseppe, costretto anche lui come Abramo ad evitare qualunque contatto con gli altri bambini. “Mi erano vietate tutte le feste perché sono pagane. Ma anche andare a casa dell’amico o a fare compiti da un altro… qualsiasi svago che avrebbe comportato frequentare la gente del mondo, come la chiamano loro. L’insegnante che più mi ha rispettato è stata quella di religione, mentre altri volevano costringermi a fare cose che non potevo fare: la festicciola di Natale, come poteva capitare a sorpresa il compleanno di un compagno, ma tu dovevi stare in un angolo senza dover accettare la Coca cola, la torta o le patatine. Eri sempre isolato e diverso. Non ho mai festeggiato un compleanno in vita mia, non mi è mai stato fatto un regalo”.

L’esclusione e le umiliazioni sono andate avanti anche in seguito. “L’età più brutta è stata quella delle medie. Con gli altri ragazzi si arrivava molto alla svelta alle mani, mi picchiavano, ero quello diverso – continua Giuseppe, ricordando anche il conflitto con la famiglia – Se tornavo a casa piangendo perché avevo avuto una lite e le avevo prese, mio padre si incazzava perché dovevo farmi rispettare. Se invece le avevo date, si incazzava lo stesso perché dovevo perdonare il prossimo”. Tra “insicurezze e mancanza totale di autostima” Giuseppe riesce però lentamente ad allontanarsi da quella realtà. “Un grandissimo aiuto è venuto dai miei fratelli che mi hanno aperto la strada. Loro fino ai 18 anni sono stati costretti ad andare, io invece già a 14 anni stavo fuori”. Nonostante abbia mantenuto i rapporti con la famiglia, le conseguenze di una gioventù vissuta così rimangono nel presente di Giuseppe. “Il passato continua a influenzarmi tantissimo, è un’esperienza che purtroppo mi ha segnato negativamente a vita. Si ripresenta nel quotidiano”.

Sia Abramo che Giuseppe concordano nel ritenere i Testimoni di Geova come una vera e propria “setta”, che ha fatto e che continua a “fare il lavaggio del cervello a tante persone”. “Come ogni setta negano di esserlo” . Ma è il loro passato a spingerli a dire questo o c’è un fondo di verità?

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Dal cartone “Ubbidisci a Geova” https://www.youtube.com/watch?v=SUi8FbzJc28

LA VOCE DI UN’ESPERTA – A fare luce su questo può essere l’esperienza di Lorita Tinelli, psicologa di indirizzo clinico forense che insieme ad alcuni colleghi ha fondato nel 1998 il Cesap, il Centro Studi Abusi Psicologici a Vernole, in provincia di Lecce, di cui attualmente è vicepresidente. Si tratta di una onlus di diritto che fornisce assistenza alle vittime di controllo mentale e abuso psicologico da parte di sette e gruppi a carattere totalitario. Questo l’ha portata a studiare con attenzione i Testimoni di Geova e le loro comunità. “Ce ne occupiamo da molto tempo – racconta Tinelli –. Ci arrivano segnalazioni di continuo, spesso a causa di uno dei punti nevralgici della dottrina dei TdG: l’ostracismo. Infatti, chi dissente o inizia a farsi domande viene estromesso e nessuno, né la famiglia né il gruppo, può parlarci o addirittura salutarlo”. Un atteggiamento che mina la stabilità di un individuo. “É devastante dal punto di vista psicologico e umano: sono dettami che vanno oltre i normali legami affettivi e possono comprometterli in maniera irreparabile. Non è raro che qualcuno pensi al suicidio – prosegue Lorita –. Ci sono stati gravi denunce, inerenti alle regole interne e, ultimamente, anche per casi di pedofilia che tutt’ora sono al vaglio della magistratura”.

Ma cos’ha portato il Cesap ad occuparsi direttamente di questi casi e ad intervenire? “Quando ci si riferisce ai Testimoni di Geova si può parlare senza dubbio di controllo mentale, comportamentale e dell’informazione – spiega la psicologa – questo perché la logica dei TdG è quella di un gruppo direttivo che impone delle regole sulla vita personale di ciascun membro. C’è un’organizzazione piramidale, con a capo poche figure che hanno il controllo totale sugli altri. Poi ci sono i sorveglianti, gli anziani e molti ancora. Ognuno ha il suo ruolo, fino ad arrivare ai proclamatori che promuovono i libri e le riviste. Le parole di questi testi, ovviamente, non vengono mai messe in dubbio. É il loro cibo spirituale, che dà indicazioni su tutti gli aspetti di vita, personali e collettivi”. E sono proprio questi aspetti ad identificarli, tecnicamente, come una “setta”, un altro dei territori dove agisce il Cepas. “Si può parlare di setta perché è un gruppo chiuso che vuole estraniarsi del mondo – risponde Tinelli, che spiega– I TdG sono così, separati dalla società. Vedono le cose attraverso un pensiero dicotomico: bianco/nero, buoni/cattivi. Tutte caratteristiche che possono essere definite settarie”. Infatti, ‘setta’, come ricorda la psicologa, viene dal latino ‘secare’, cioè dividere, separare. “Il termine viene usato per indicare un gruppo che ha caratteristiche rigide, di divisione tra quello che sta dentro e quello che c’è fuori”.

Eppure, nonostante questa forte chiusura, non sono poche le persone che decidono di avvicinarsi, anche affrontando un lungo percorso. “Entrare nei testimoni è una scelta emotiva, non razionale  – aggiunge Lorita – A parte quelli di seconda generazione, che ci sono nati, chi entra dopo lo fa perché ha un bisogno, una necessità. Non c’entra la cultura o la formazione scolastica. Ho conosciuto gente plurilaureata che in un momento difficile ha accettato quel tipo di messaggio. Da un punto di vista delle personalità, aderisce più facilmente chi ha un bisogno di ordine, di pulizia e di regole”.

Allo stesso modo, uscirne può essere legato ad una particolare condizione emotiva, e non meno difficoltoso. “Chi esce lo fa perché si è disinnamorato: la passione e il coinvolgimento finiscono. Una fuoriuscita  – confida la psicologa – mi ha proprio detto che le era ‘caduto il prosciutto dagli occhi all’improvviso’. Nasce il dubbio e la sfiducia e così si cerca di allontanarsi. Allora interviene il comitato giudiziario dei TdG e avviene un vero e proprio processo. Una volta finito, chi è fuori non potrà più avere contatti con i proprio amici rimasti dentro o con i familiari. Per questo, nascono forti sensi di colpa e di inadeguatezza, tanto che qualcuno chiede di rientrare e deve affrontare una serie di punizioni imposte dalla congregazioni”. Il percorso risulta più arduo e difficile soprattutto per chi all’interno delle comunità ci è nato, spiega Lorita parlando di alcuni ragazzi usciti dopo vent’anni passati nelle congregazioni. “Quando sei fuori è un po’ come dover iniziare a camminare e a parlare. Sono terrorizzati, spaesati e non riescono a decodificare gli stimoli dell’ambiente esterno. I figli dei testimoni, quando sono piccoli, non possono partecipare alle attività di classe, ai compleanni dei compagni e questo danneggia il loro sviluppo. Non intrattengono mai relazioni autentiche con i loro coetanei. Quando escono dalla comunità hanno problemi a socializzare, ad avere relazioni sentimentali e a farsi una famiglia. Fanno fatica anche dal punto di vista sessuale, visto che per i TdG il sesso è demoniaco”.

Un’educazione impartita fin dalla tenera età che talvolta può scaturire in imposizioni anche violente. “Ci sono famiglie violente all’interno della congregazioni – aggiunge Tinelli –. Per onestà dico che ci sono nuclei famigliari più moderati, ma non sono tanti. É un problema insito nella struttura piramidale della comunità. É dannosa. Un gruppo che professa una verità assoluta è già un gruppo che ha qualche difficoltà. La comunicazione è chiusa, c’è poca trasparenza e la gente non accede alle informazioni che al livello più basso non vengono mandate. Sono tutte situazioni di non chiarezza e di scarsa democrazia”.

 

di Elia Munaò e Chiara Micari

72 Commenti su Testimoni di Geova, le storie dei fuoriusciti dalla “setta”

  1. Questo articolo è talmente rozzo e volgare da sfociare nel comico. Nei testimoni di Geova non c’è la perfezione, c’è molta imperfezione e ho smesso di frequentarli per diverse ragioni, ma quando leggo cose come questa mi chiedo dove siano finiti il buonsenso e la razionalità sia dell’autrice dell’articolo che degli intervistati. Addirittura l’espertissima afferma che le “famiglie violente” sarebbero tante … e quelle moderate sono poche (per onestà!). Boh! Si vede che costei ha la sfera di cristallo! Comunque non sapevo che avesse installato telecamere nelle case di 250000 testimoni di Geova italiani, anzi, faccio un cenno con la mano così la saluto!

    • Sarai uscito (?) ma forse ne sei ancora infatuato. Io dentro ci sono ancora e posso confermare tutto quello che c’è scritto. Probabilmente hai ancora problemi nel metabolizzare la cosa, riflettici, magari passa.

      • Mario Casini // 23 febbraio 2018 a 14:24 // Rispondi

        Tu insinui un dubbio sul fatto che Sam abbia lasciato quella fede, ma l’osservazione che scaturisce immediata dalla lettura dei tuoi commenti è che il tuo «io dentro ci sono ancora» sia davvero poco convincente.
        Come minimo, si può dire che entrambe le asserzioni sono autoreferenziali: la sua parola contro la tua e viceversa.

        • In genere i fuoriusciti non parlano assolutamente come Sam. Per quanto riguarda me, sì, sono ancora dentro, per tanti motivi che mi obbligano e che tutti i TdG e gli ex sanno benissimo. Poi parola mia contro la sua ci puoi credere o meno, a me non cambia di una virgola la vita. Sta di fatto che Sam, come tantissimi altri fa finta di non vedere ciò che succede nelle famiglie dei TdG, anche le più “spirituali”. La depressione tra moltissimi di questi è solo la punta dell’iceberg, per sfociare poi in comportamenti del tutto aberranti in alcuni casi. Ovviamente è tutto falso per quelli come te e come Sam. Parola mia contro la vostra, che ci vuoi fare?

          • Esci presto da quella organizzazione. Un consiglio con amore disinteressato.

          • con ogni probabilità sono più giovane di te, sono dentro, non sono battezzato, ma se ti avessi davanti frantumerei ognuna delle tue convinzioni sulla vita, delle tue insinuazioni. sai cosa mi dispiace? di vedere così tante persone come voi, deboli, limitate, inferiori, che inconsciamente demonizzano ed estremizzano concetti scaturiti da una logica disarmante ma che hanno bisogno di troppa maturità per essere gestite da loro. io non sono perfetto, sono stato a tanto così dall’uscirne, per colpa mia, perché per poco sono stato come voi, patetico, disonesto con me stesso e con il buon senso che mi ha sempre contraddistinto. tutt’ora sono un pessimo esempio e si nota dal fatto che io stia cedendo e stia rispondendo a qualcosa di così insignificante, e anche dalla mia mancanza di umiltà in questa risposta, eppure io, che conosco il mondo nonostante sia nato nei testimoni, io con me stesso sono sincero. e quando vi guardo vedo solo un branco di patetici falliti con un valore prossimo allo zero. questa risposta è pura soddisfazione personale, non proverò a convincervi, siete troppo stupidi per essere convinti, e io come già detto non sono la persona giusta per insegnare ed essere d’esempio, almeno per ora. e poi so bene quanto cercare di cambiare le opinioni di esseri del genere tramite dei commenti sia inutile, dovrei avervi qui, tutti seduti di fronte a me, per dimostrarvi quanto per me sia facile smontare tutto ciò di cui vi siete autoconvinti per coccolare la vostra intrinseca debolezza emotiva. ma a persone come voi, qui in un commento, preferisco dire solo: “vedremo”, vedremo dove vi porterà la vostra pateticità. vorrei solo potervi osservare tutti nelle vostre patetiche vite.

            p.s. tanto per dire, pur essendo quello che sono, pur avendo la possibilità di uscire e andare a fare lo schifo che voi chiamate libertà, pur non sentendomi costretto da niente e nessuno, io parlo così. eh già, strano vero? continuate a credere che una persona come me sia vittima di un lavaggio del cervello mentre il vostro cervello si auto-lava per nascondere alla vostra vista quello che siete realmente ogni volta che vi guardate allo specchio.

      • Se pensi di fare un cenno con la mano allora significa che non ne sei uscito o si sono dimenticati di togliere la telecamera

      • Eccellente articolo su un’associazione a delinquere che dovrebbe essere smantellata da un giorno con l’altro

    • Maniloton // 9 marzo 2018 a 16:43 // Rispondi

      Conoscendo i testimoni di geova,sono d’accordo su ogni punto di questo articolo.Mi capita spesso di leggere commenti di testimoni di geova, che difendono in modo piuttosto volgare la setta, sottolineando di non essere tdg,ma di conoscerli bene.

    • Scusate solo una cosa…sono una ex Testimone pure io…ho letto parecchie vostre esperienze nelle quali mi ci rivedo anch’io.
      Solo una domanda vi faccio “ma sapevate già tutto quanto prima di battezzarvi,o sbaglio?” Nessuno ci ha messo una pistola alla testa e vi ha costretti….io a 14 anni mi ero battezza CONVINTA di volerlo fare. A 26 ne sono uscita ma ero ben consapevole Delle conseguenze che avrei avuto!!!
      Ora non vado dal però se non mi salutano… Ma anche chissene!!!
      Amici ne ho quanti ne voglio…ho ribaltato la mia vita e ne gusto appieno il valore.
      Cercate di non avere troppi rancore…e vivete serenamente il vostro presente.

      • Cara tabita chi lo dice che prima di entrare sapevano tutto sei una bugiarda

      • Brava, sono perfettamente d’accordo con te.
        Io mi sono battezzata a 17 anni e ne esco a 41 …in entrambi i casi, di mia spontanea volontà. Lo ammetto, le pressioni psicologiche non mancano

    • Patrizia Baschiera // 19 maggio 2018 a 19:06 // Rispondi

      My dear, l’articolo e’ molto ben fatto e veritiero. Oltre a quanto riferito dall’articolo, è necessario asserire che ogni TdG ha dei disturbi psichici: la persona che ho conosciuto per un lungo tempo, era una bugiarda compulsiva perché, avendo avuto da sempre una vita piatta e grigia,aveva un grande, insopprimibile bisogno di essere al centro dell’attenzione grazie alle bugie. Una sua correligionaria rideva in continuazione sul tipo del nitrito de”Oh cavallina cavallina storna che portasti colui che non ritorna (G. Pascoli). Non potete leggere nulla….Per non parlare della fine del mondo! (a questo proposito consiglio l’ascolto di “It’s the end of the world as we know it and I feel fine” dei R.e.m.). Questo Rutherford, il fondatore della vostra setta, ricchissimo,quando elaboro’ questa specie di credo era nel pieno di una grave crisi depressiva: seria malattia psichica che puo’ stravolgere la mente.
      Siete contrari ai vaccini!!! Non potete prendere pastglie contro il mal di testa! Voi siete obbligati a rimanere TdG fino alla morte perché dovete mantenere la Watchtower, la vostra casa editrice-sede a New York – poiché è quotata in Borsa; inoltre, sempre a New York, siete nel business della compravendita di negozi e condominii!ecco a cosa serve la decima dei vostri stipendi! Ogni percentuale dei vostri stipendi è indispensabile, ovvio.

      Per chi ha scritto che la setta dei TdG e’ legale: ovvio, in democrazia non si può proibire di praticare un credo se questo non istiga alla violenza fisica ecc. ma non riconosce questa Setta, quindi nessun otto per mille. Uno dei motivi? La “morte sociale” per chi lascia i TdG ed il “brain wash” ossia “il lavaggio del cervello.

      M

    • Jessica Fenu // 23 agosto 2020 a 20:37 // Rispondi

      Sono una dissociata che ha aperto gli occhi molti anni dopo esserne uscita, perché credevo di essere io quella colpevole agli occhi di dio e di “fratelli” Migliori di me. Da come lei parla sembra che ne ne sia ancora dentro in coscienza. Violenti o no, è una setta che ha danneggiato psicologicamente molte persone. Non ho interessi nel parlare male e lungo da me, ho i miei genitori credenti, grazie al loro buon senso mi parlano e mi sostengono. Ma solo grazie al loro buon senso, non a questo culto psicotico.

    • Anonima per necessità (tdg inattiva) // 18 maggio 2022 a 21:05 // Rispondi

      Grazie davvero a Munaò e Micari per l’articolo e alla dott.ssa Tinelli per il suo encomiabile lavoro. Quelli che criticano l’articolo sono evidentemente soggetti in modo più o meno consapevole al condizionamento mentale del gruppo. Li capisco e capisco la loro indignazione ma ho il dovere di smentirli per chiarezza nei confronti di quanti leggeranno l’articolo e avranno bisogno di sapere che quanto scritto è attendibile. La stessa rabbia dei commenti a cui mi riferisco suggerisce il grado di manipolazione mentale che subiscono gli adepti di questo culto.

    • Alessandro Bocelli // 5 gennaio 2023 a 1:56 // Rispondi

      Bravo Sam concordo con la tua reazione sia come psicologo che come ex TDG ( sono stato dentro la “setta” alla fine degli anni 80 inizio anni 90):la signora come tanti che vogliono parlare del fenomeno non sa di fatto molto della vera relatà TDG almeno in parte diffamandola coprendosi le spalle dietro il potere/paravento della scienza (spesso più fallace e superficiale della stessa “verità” biblica ) e dietro una cultura italogattocomunista che è molto più inquinata di quella geovista ovvero molto più figlia di “inciuci” morali e del potere sporco “del mondo”.Verò è che la Bibbia è una ricetta etica molto alta e difficile da seguire in toto specie se si ama la dimensione squisitamente erotica della vita ragion per cui molti reggono per un po come il sottoscritto e dopo sbroccano… La psicologa parli dei milioni di morti del cattolicesimo di ieri e di oggi e poi ne riparliamo…Un saluto.Alex

    • Questo articolo e perfetto.la psicologa ha afferrato molto bene il concetto di un vissuto di un testimone di geova.e vero tutto .e succedono delle cose ancora più brutte dentro ti conviene o no e ti parlo da extestimone di geova.buona giornata.

  2. Ottimo lavoro. La realtà delle meccaniche interne all’organizzazione dei TDG è piuttosto complessa e purtroppo sconosciuta ai più. Sarebbe interessante capire su quali basi lo stato italiano ha deciso di dare riconoscimento legale a quest’organizzazione religiosa, o meglio, sarebbe da capire quanta poco è stata approfondita la questione da parte degli organi competenti. A quanto pare non interessa a nessuno il fatto che ci siano centinaia di persone e famiglie distrutte dall’ostracismo, casi di depressione dovuti alla disassociazione, intrusioni nella privacy degli adepti, comitati giudiziari interni, politiche che favoriscono il nascondimento dei casi di abuso, manipolazione e ricatto psicologico…la lista è lunga.

  3. Esprimo un’opinione del tutto contraria alla linea di questo post.
    I cosiddetti (o, talora, sedicenti) “esperti” sono sempre i soliti quattro gatti, spesso apostati (cioè “ex membri”) e quindi ovviamente desiderosi di rivalsa e carichi di recriminazioni. Le “orde di fuoriusciti” alla fine sono sempre una manciata, e sono un numero irrisorio rispetto a chi fa parte di quei gruppi. Invece i giornalisti compiacenti (e fondamentalmente disinformati) sono decine, pronti a buttarsi sul liquame che sembra emanare il maggior fetore, nella certezza che farà “sensazione” e quindi “venderà”; questa volta si tratta di Elia Munaò e Chiara Micari, nomi (guarda caso) altrimenti sconosciuti. Così stanno le cose purtroppo, ma in pochi hanno il coraggio di parlarne.

    • Vogliamo parlare di numeri? No, perché se parliamo di mera statistica il numero dei fuoriusciti è devastante a livello mondiale, altrimenti non si spiegherebbe un numero di battezzati nel 2017 di 284.212 e un aumento di 116.624 venendo così a mancare all’appello 167.588 persone. Tra le altre cose a livello mondiale con la bellezza di 2.046.000.202 di ore di predicazione (duemiliardi!!) ovvero oltre 17500 (!!!) ore per convertito, si ha poi una decrescita, infatti dal 2016 al 2017 si è passati dal 1,8% di crescita al miserrimo 1,4%. Parliamo del numero di studi biblici? Sono al momento 10.071.524 (diecimilioni!!). E quando sfociano in battesimo? Per liquame intendevi questo vero? Ah, dimenticavo, sono tutti dati ufficiali. Penso che prima di scrivere delle sciocchezze e dare la colpa a fantomatici “apostati” certa gente debba guardare in casa sua e farsi un esame di coscienza.
      https://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/rapporto-anno-servizio-2017/totali-del-2017/#?insight%5Bsearch_id%5D=773c3f30-97f7-42d9-87e5-ca95b254baa3&insight%5Bsearch_result_index%5D=0

      • Mario Casini // 23 febbraio 2018 a 14:26 // Rispondi

        Trovo senz’altro interessante questo tuo commento perché porta cifre e fatti circostanziati, sebbene prima di ritenerli validi dovrei appurarne l’attendibilità. L’unica cosa che obietto, è che il commento sposta la discussione altrove e non risponde affatto a ciò che ho scritto (lo ammetto) fornendo concetti per sommi capi.
        In altri termini: il tuo commento è interessante, ma fuori contesto.
        Io scrivo su un blog dove riporto fatti, documenti e casi ben definiti: sfortunatamente bisogna essere capaci di mettere da parte il proprio livore e le proprie frustrazioni, per poter essere obiettivi, ed è ampiamente risaputo che gli apostati (cioè «ex membri») sono raramente attendibili.
        Credo dovresti documentarti maggiormente su ciò che scrivi: quando hai tempo, fai un giro sul mio blog e prenditi un po’ di tempo per leggere (con obiettività, però) quanto là riferito.
        Lascio l’indirizzo: http://antisette.blogspot.it/

        • Mi sa che bisogna anche imparare a leggere meglio non credi?
          cito te stesso: “Le “orde di fuoriusciti” alla fine sono sempre una manciata, e sono un numero irrisorio rispetto a chi fa parte di quei gruppi”.
          Io ho risposto precisamente alla tua affermazione con dati e numeri rendendoti edotto sul fatto che i fuoriusciti non sono quattro gatti. Poi dici anche, cito: “sebbene prima di ritenerli validi dovrei appurarne l’attendibilità”
          Ho inserito appositamente il link dei dati resi noti dalla stessa JW.ORG, cosa vuoi di più?
          Dici anche che dovrei documentarmi; sono TdG da 40 anni, ti basta? Conosco vita morte e miracoli di questa religione, se non lo sei (TdG) dovresti tu documentarti meglio, credo.
          Poi per carità di patria risparmiami “è ampiamente risaputo che gli apostati (cioè «ex membri») sono raramente attendibili” perché “l’ampiamente” è solo per pochi difensori d’ufficio. Con certe persone, vedi il sottoscritto, certi giochetti attaccano poco, è da tempo che ho capito come gira il mondo. Il fatto che io possa portare delle critiche non fa di me una persona non obiettiva come vuoi sottintendere. Questo giochetto è tipico dei settari, spero tu non lo sia.
          ps: magari dirai “questo giochetto è tipico degli apostati” e la partita continuerà all’infinito.

      • @Marco Polo: evita di scrivere emerite sciocchezze, per cortesia. Al pari dei tuoi amici dei forum di fuoriusciti, ti limiti a sparare cifre a casaccio senza la minima capacità di analizzarle criticamente. 1) Il numero dei battezzati e l’aumento di 116.000 unità non sono grandezze fisicamente confrontabili, essendo di natura disomogenea. Il numero dei battesimi è relativo al numero di battezzati in un solo anno: è un dato puntuale, quello che gli statistici chiamano un ‘impulse’. L’aumento di 116.000 è invece relativo al numero dei proclamatori,che permangono in tale stato, prima di battezzarsi, per due, tre, quattro anni, o anche più. Ergo stai confrontando pere con carciofi. 2) Non si smette di essere proclamatori solo perchè si diventa “fuoriusciti”, ma anche perchè si cessa di esserlo prima di arrivare al battesimo, o perchè, da battezzati, si diviene inattivi (=incapaci di predicare) per ragioni di salute e soprattutto perchè “si muore” (tasso di mortalità). 3) Non hai studiato statistica, vero? Contrariamente sapresti che l’aumento delle ore per proselito è dovuto al fatto che i tdG fagocitano nuovi fedeli ad un ritmo superiore alla crescita demografica, e quindi quello che con enfasi puerile stai sottolinenando è un banale effetto di saturazione verso un asintoto orizzontale. In sostanza, ogni anno i tdG hanno sempre meno terreno fertile in cui fare proseliti proprio perchè crescono in modo irrefrenabile. 4) Nella tua puerilità non ti rendi conto che l’1.4% è tutt’altro che ‘miserrimo’. Devi raffrontarlo al corrispondente 1.1% di crescita della popolazione mondiale. Il che, come ripeto, ci dice che i tdG continuano a crescere più velocemente della razza umana. Povero te. P.S. sono ingegnere.

        Si veda questo link:
        https://testimonidigeova.freeforumzone.com/d/10999008/Crescita-dei-testimoni-di-Geova-commenti-ai-rapporti-annuali-di-servizio/discussione.aspx/6?#idm133988783

      • Egregio Signore, se il numero dei T.d.G. non cresce in maniera esponenziale, è dovuto solamente al fatto che l’adorazione è rivolta ad un Dio Santo. Siamo stati dotati di una coscienza e del libero arbitrio. Chi vuol fare parte della congregazione cristiana deve attenersi a ciò che Dio richiede. I Suoi insegnamenti sono per il beneficio della persona. Durante lo studio biblico,lo studente viene a conoscenza di ciò che Dio ( non i Testimoni) richiederà da lui. La dedicazione ed il battesimo, sono passi presi spontaneamente dalla persona. Se un T.d.G. commette un peccato grave agli occhi di Dio ( es. furto, calunnia, ubriachezza etc.), viene amorevolmente invitato a lasciare quel modo di fare non cristiano. Ma se lui o lei, decidono di voler continuare a percorrere quella “strada” … ognuno per la sua via.

    • Maniloton // 9 marzo 2018 a 16:53 // Rispondi

      Mario Casini,senza mai dimenticare che,la stragrande maggioranza dei testimone di geova é un apostata,o un ex cattolico ,o un ex protestante.I testimoni di Geova hanno sempre combattuto la libertá di religione,A patto che non si tratti della loro religione,

  4. Mario Casini la sua argomentazione è estremamamente superficiale. Innanzitutto dubito che con questo articolo gli autori faranno chissà quale sensazione e non credo che gli daranno da condurre un programma televisivo in prima serata solo per un paio di articoli riguardanti i tdg. Quindi la sua affermazione circa il “fare sensazione” non ha il minimo senso. Che le cose stiano così lo dice lei ed è la sua opinione , non un dato di fatto. Se da un lato è vero che tra gli ex tdg ci sono molti che nutrono risentimento, dall’altro è altrettanto vero che ci sono molte persone che seguono e studiano le implicazioni sociali e psicologiche legate ai tdg pur non avendo mai fatto parte del culto. Quindi, ecco un’altra sua affermazione del tutto priva di significato. L’articolo poteva essere rifinito in alcuni dettagli, è vero, ma rimane molto più onesto di buona parte della propaganda geovista. Aggiungo, nel caso ce ne fosse bisogno, che se i giornalisti avessero voluto buttarsi sul “liquame che sembra emanare il maggio fetore” avrebbero potuto facilmente scrivere sulla questione australiana e documentare i casi di abuso, invece si sono limitati a una sorta di “identikit”, piuttosto generico e sono stati perfino troppo delicati nel trattare l’argomento.

    • Tipico degli «anti-sette» lanciarsi in attacchi «ad hominem» contro chi osa esprimere un’opinione diversa dalla loro, piuttosto che esaminare con obiettività le affermazioni e i fatti portati a riferimento. Ma non sono proprio queste le tattiche delle «sette» che essi tanto criticano? Mi viene in mente, uno su tutti, proprio Lorita Tinelli del CeSAP, che di tali metodi è la campionessa.
      Dire che l’articolo poteva essere rifinito in alcuni dettagli è decisamente un eufemismo. Aggiungere che «rimane molto più onesto di buona parte della propaganda geovista» è proprio il classico atteggiamento, a mio avviso un po’ infantile, del «ha iniziato prima lui» o «lo fanno anche loro». Un minimo di serietà, in argomenti tanto delicati, sarebbe alquanto più auspicabile.
      Di giornalisti che si buttano sul liquame purtroppo ce n’è eccome, e di propaganda becera e allarmistica che viene fatta contro i presunti «culti distruttivi» purtroppo sono pieni i giornali, e questa settimana non farà eccezione, anzi vedrà un picco del fenomeno.
      Dia un’occhiata al nostro blog, e si renderà conto a quale orribile prassi si sono accodati gli estensori di questo articolo, e lei con loro.

  5. Innanzitutto le consiglio di rileggere le mie parole, dal momento che ho evidentemente mosso critiche alle sue opinioni e non a lei. Io non sono anti-nessuno. Io sono per una informazione corretta e ben realizzata. Con questo proposito è impossibile non evidenziare le caratteristiche settarie dei tdg a cominciare dall’ostracismo (che di fatto è una violazione della libertà religiosa, che sancisce il diritto di cambiare religione senza ripercussioni di sorta), la posizione sottomessa della donna che deve rispettare l’autorità del marito e non può ricoprire nessun ruolo importante in congregazione, le porcherire finanziarie come gli investimenti azionari in compagnie che producono armi o, fino a poco tempo fa, la richiesta di risarcimento con interessi dalle congregazioni che avevano usato soldi per costruire sale del regno. Poi ci sono i regolamenti interni che sfiorano l’assurdo (uno su tutti, la regola dei due testimoni), per non parlare delle tecniche manipolatorie di propaganda rivolte ai bambini, i tribunali interni condotti da persone (gli anziani) che spesso gestiscono problematiche per le quali non hanno la minima preparazione, ecc. Io parlo con documenti, prove e letteratura geovista alla mano. Se lei ci vede “propaganda becerea e allarmistica” allora le dico con tutto il rispetto che è profondamente male informato.

  6. Comfermo la descrizione presente in questo articolo su quanto avviene tra i Tdg.
    Purtroppo ho avuto la sfortuna di nascere in una famiglia di Tdg che mi hanno imposto questa religione con ogni mezzo (minacce, obblighi, coercizioni, negazioni e punizioni). Non ho mai scelto di farne parte ma sono stata costretta a battezzarmi (altrimenti dove andavo a vivere a 13 anni??). Vietato frequentare l’università, niente amicizie con compagni/e, niente ferie con amici, niente di niente!! Ma ho sempre pensato, sin da piccola, fosse una setta di manipolatori, estremisti ed integralisti religiosi, fino a quando sono riuscita ad uscirne!! Ora nessuno dei miei familiari mi rivolge la parola o mi contatta per sapere se sono ancora viva. Mia madre, fervente pioniera, è depressa da almeno trent’anni, nonostante professi la felicità derivante dall’essere Tdg (mah…)
    Pazienza. Dimostrano la veridicità delle teorie del buon Berger e del caro Marx. Ho preso in mano la mia vita, sono rinata e mi sto costruendo un futuro (studio sociologia all’università). Quando ero nei Tdg ero gravemente depressa, mentre ora ho una vita appagante e soprattutto, ragiono con la mia testa e non mi faccio tarpare le ali da nessuno. W la libertà!!
    I Tdf insegnano a ripudiare gay, lesbiche, chi vive la propria vita sessuale come meglio crede…etichettano le persone e le emarginano! Per fortuna ho aperto la mia mente e ho imparato a non odiare ma a rispettare tutti!

  7. Salute a voi.
    Posso inviare via e-mail a chi me ne farà richiesta degli articoli ben documentati sugli errori dei Testimoni di Geova, che rivelano il vero volto di tale organizzazione religiosa. Scrivere a:
    santo.galvano@gmail.com
    Dott. Santo Galvano

  8. Chiudere gli occhi davanti a fatti che conoscono anche i testimoni e rinegare la realta e la verita.Il problema e che sono abagliati e inpauriti pee quello che puo accadere anche se solo pensano che e verita. E poi da quanto mi risulta a me e proibito anche solo leggere articoli fuori dalla loro rete. State peccando ? O gerchate di difendere solo per darvi ragione nel modo di fare e pensare che avete.La verita fa male. Lo passata so di che parlo. Fuori da 27 anni ma li hi continuati a difendere per 26 anni e poi ho scoperto cosa fanno ai bambini e li il crollo perche io le rigerche le ho fatte non ho solo detto le faccio per far finta di voler accertarmi no volevo trovare una prova che era tutto falso. Ma quando ho visto tutto su video con un capo dela WT e cadutto il mondo. Non oddio chi apartiene a loro ma quelli che mascherano tutto e che non dicono la verita io oddio i Bugardi.

  9. Scusate solo una cosa…sono una ex Testimone pure io…ho letto parecchie vostre esperienze nelle quali mi ci rivedo anch’io.
    Solo una domanda vi faccio “ma sapevate già tutto quanto prima di battezzarvi,o sbaglio?” Nessuno ci ha messo una pistola alla testa e vi ha costretti….io a 14 anni mi ero battezza CONVINTA di volerlo fare. A 26 ne sono uscita ma ero ben consapevole Delle conseguenze che avrei avuto!!!
    Ora non vado dal però se non mi salutano… Ma anche chissene!!!
    Amici ne ho quanti ne voglio…ho ribaltato la mia vita e ne gusto appieno il valore.
    Cercate di non avere troppi rancore…e vivete serenamente il vostro presente.

  10. Tabita lei ha sollevato un punto importante che chi fa informazione critica sui tdg si sente ribadire spesso… “ma non lo sapevano quando sono entrati?”. Ebbene, se lei è stata una tdg dovrebbe sapere che il processo di avvicinamento e di inclusione nel culto avviene in maniera estremamente progressiva (tant’è che le direttive per anziani e proclamatori dicono chiaramente di non dare subito tutte le informazioni ai nuovi interessanti….chissa perchè…) Per spiegare tale processo si può immaginare la metafora di un’aragosta messa in pentola con acqua fredda. L’acqua viene scaldata molto lentamente e l’aragosta non si allarma perchè ha il tempo di abituarsi alla temperatura e quando percepisce il pericolo e il dolore, l’acqua sta già bollendo ed è troppo tardi. I tdg quando vanno in predicazione si guardano bene dal dire alle persone che se uno decide liberamente di esercitare il proprio diritto di cambiare religione e uscire dai tdg, tutti i suoi affetti ancora nel culto andranno perduti… Simili informazioni vengono fatte assimilare solo quando la persona è già stata addestrata a credere ciecamente all’organizzazione Watchtower, in seguito ad un periodo di “studio” e indottrinamento progressivo. Ed ecco perchè quando un tdg si battezza ci crede davvero e pensa sinceramente che quella sia l’organizzazione di Dio sulla terra… Qualcuno la chiama riforma del pensiero…

  11. da ragazzo ero in un gruppo giovanile cattolico, e pur lontano dagli estremi letti in quelle testimonianze, posso dire di aver vissuto un’esperienza simile (piu’ soft). Il punto centrale è la separazione, gli unici amici che avevo erano gli altri del gruppo, qualsiasi festa era mal vista, se non quelle del gruppo, il confronto con esperienze di qualsiasi tipo che non fossero prettamente religiose era mal visto, comprese esperienze di studio. Curiosamente, la fuoriuscita da quel gruppo avvenne quasi all’improvviso, in poche settimane. Ricordo bene l’antefatto, ascoltai il discorso “pale blue dot” di Sagan. L’addestramento mi diceva di rifiutarlo, il cuore mi urlava di ascoltarlo. E mi si aprirono gli occhi. Ci ho messo anni a ricostruirmi, a togliermi di dosso il condizionamento ricevuto. Quanta fatica a legare con gli altri. Quanta fortuna ad aver trovato brave persone ed amici che mi hanno aiutato in questo, una volta uscito.

  12. mi rivolgo agli ex tdG,ma ai vari studi biblici ,adunanze e congressi,a che pensavate?a mangiare dei cannoloni alla crema.

  13. lo stato italiano dovrebbe bandirli.

  14. Mi sono ahimè innamorata di un tdg nei primi anni duemila, e’ stata una passione travolgente che ha cambiato la vita di entrambi.lui fu disassociato a causa della nostra relazione ma per lui era troppo difficile restare lontano dalla congregazione, kit preconfezionato contenente relazioni, hobby, alibi per non lavorare e non istruirsi.troppo importante per mettersi in gioco con una relazione umana degna di questo nome.non sopportavo l’idea di essere lasciata da colui che ritenevo l’amore della mia vita e accettai di studiare la bibbia.fu un periodo di umiliazioni profonde, davanti ricevevo i sorrisi e l”accoglienza dei “fratelli”, in privato le loro considerazioni sulla mia moralità dubbia in quanto fornicavo con un uomo che non era mio marito.mi sposai poco convinta delle motivazioni e mi battezzai di li a poco.fu l’inizio di un incubo durato troppi anni.mio marito, che ho sempre pensato poco convinto a sua volta, era sempre arrabbiato, nervoso, irascibile.più di una volta mi ha messo le mani addosso.inoltre, i cari fratelli gli insinuarono il dubbio che io lo tradissi.la nostra storia fini nel 2014 dopo aver messo al mondo una bimba e dopo che il mio consorte si era accoppiato con una brava sorella di fede.fui processata a mia volta ma non ne ho mai capito i motivi.non sono disassociata ( lo so perché a volte i loschi figuri in giacca e 24 ore mi salutano)né dissociata ( non ho tempo e voglia di spiegare perché).ma credetemi, e’ stato come ricevere un treno in faccia.nessuna libertà, nessun amore, nessuna pietà.provo tanta pena per chi ci sta dentro fino al collo, il sentimento che provo e’ lo stesso che ho davanti a un carro bestiame o una gabbia di polli destinati al macello: Che gran voglia di aprire quella gabbia e dire loro vivete pienamente la vostra vita, amate forte, siate curiosi del mondo che vi circonda, siate felici!

  15. Trilli, le andrebbe di condividere la sua esperienza sul nostro blog? http://jwanalisicritica.wordpress.com

  16. Sono una setta bastarda in quanto non esiste dissociazione in un culto religioso se questo è fatto a scopo di aiuto verso il prossimo. Mi fanno schifo i raccomandati e i leccaculo, figuriamoci questa setta di mXXX che ti aiuta solo se stai con loro.

    • Inizio dalla fine: questa setta bastarda ( come la chiami tu), specialmente nei casi di disastri naturali, non porta soccorso solo ai loro fratelli e sorelle di fede, ma aiutano anche il prossimo. Prima di giudicare, bisogna conoscere, e tu dei T.d.G. non conosci nulla.

  17. Ho studiato invero poco,un anno e mezzo,però per mia natura ho detto lascia perdere.So cosa sono le autoesclusioni e le cacciate per motivi diversi.Penso che sono strtturato in modo logico è un sopruso e un atto penale far pressioni su un individuo facendogli accettare un atto come il battesimo.Peggio di loro ci sono i cattolici vedi i tempi tecnici!!!La dissociazione è volontaria una volta ponderato l’atto,non si pretenda poi chissachè.Andate e fate e a culo tutto il resto.

  18. Non sono mai stato un Testimone di Geova e neppure lo sarò in seguito,devo però dire una cosa: ho letto libri che riguardano i TdG e ho notato che c’ è in loro la presunzione di avere in mano la verità assoluta. Se loro danno delle profezie e poi non si avverano, è perchè Geova ha cambiato idea. Altre volte le profezie non si avverano perchè loro non sono pronti. Quello che più fa pena vedere, sono queste donne che non sanno nulla della Bibbia ma vogliono istruire gli altri. Anche gli uomini non sono bene informati perchè anche loro non sanno rispondere alle domande più semplici se non sono brani che vengono estrapolati da un altro contesto ma che loro non conoscono. Spiace vedere tanta ignoranza in giro ma che viene venduta per verità. Avrei ancora tante cose da dire ma sarei troppo lungo per cui mi fermo qui. Buona lettura della Bibbia a tutti.

  19. Per loro stessa ammissione il corpo direttivo dell’organizzazione non è infallibile e può commettere errori su questioni dottrinali e organizzative. Alla luce di ciò, come è possibile continuare a sostenere di essere gli unici ad avere la verità? Come si può affermare che le altre religioni sono “false” nonostante la torre di guardia abbia predetto la venuta della fine dei tempi 5 o 6 volte negli ultimi 100 anni? Ci sono state pubblicazioni tdg che sono state ristampate dopo pochi mesi per correggere le previsioni che parevano inverosimili, ad esempio alla fine degli anni 80 dissero che la la fine sarebbe arrivata senz’altro entro il 20esimo secolo ma poi ristamparono lo stesso volume sostituendo la previsione con un più vago “entro breve”. Questa sarebbe l’organizzazione di Dio sulla terra e l’unica ad avere la verità…un’organizzazione che va a tentativi pur di mantenere quel senso di imminenza nei suoi adepti. Molti testimoni non sanno che nel 1975 tanti loro fratelli e sorelle vendettero ogni avere perchè la torre di guardia aveva detto che Armaghedon sarebbe arrivato nell’autunno del 1975…ed è curioso andare a vedere quanti di loro lasciarono la religione dopo la delusione di quella falsa profezia. Se si chiede di questo ad un testimone oggi dirà che l’intendimento è stato male interpretato da alcuni oppure che è un bene che la luce progressiva indichi nuovi intendimenti per correggere quelli vecchi….il tutto senza accorgersi che l’intera questione sta in piedi solo se ci si cala in una profonda dissonanza cognitiva.

  20. Pasquale B. // 7 dicembre 2018 a 13:42 // Rispondi

    Per quanto mi riguarda e per lo studio che faccio con la mia associazione in cui mi occupo di sette religiose, devo dire che i TDg vivono una vita di rifiuti, soprusi, divieti, regole e regolette, modi di vivere, il tutto fatto per entrare e quindi godere del privilegio di un paradiso su una terra restaurata in cui tutti vivranno felici e contenti, oppure se si rientra nei fortunati “unti” 144.000 che avranno un biglietto di prima classe e potranno andare in paradiso in cielo con geova.
    La verità non ha prezzo, e i TDg sono convinti in buona fede di averla, chi fuoriesce da dissociato e quindi va a fare il “dormiente” non ha particolari problemi, chi viene espulso deve subire l’ostracismo geovista, che è una condizione spaventosa e deprimente.
    D’altro canto l’ostracismo è di fatto un modo e se volete una necessità per salvaguardare la WTS/CD/SFD perché è concepito quale circolo vizioso per farti rientrare nell’organizzazione geovista, un figlio disassociato quanto può resistere senza rapporti con i genitori/fratelli/amici??
    Chiarisco infine, capitolo secondo me, che i TDg non subiscono alcun lavaggio del cervello, bensì un condizionamento mentale, magari di chi ci nasce dentro o di chi ti fa entrare, un condizionamento fortissimo al quale viene difficile sottrarsi.
    Pensate a cose piccole e se volete insignificanti quali:
    Barba e Baffi vietati;
    Gonne sopra il ginocchio vietate;
    Pantaloni per le donne in servizio vietati;
    Trasfusioni vietate;
    Compleanni vietati;
    Feste vietate;

    Ruolo della donna, ridotto ai minimi termini.

    Queste cose devono fare riflettere, per poi ragionarci sopra a mente fredda.
    Buon week end a tutti

    • Bravo Pasquale mi hai chiarito benissimo il concetto di espulsione.
      Non ho capito le sigle WTS/CD/SFD.
      Ho parlato con una predicatore di strada che mi ha anche detto che l’ostracismo è necessario per fargliela pagare (!?) che poi è anche quello che dici tu.
      Grazie e Buona giornata

  21. Roberto Delpopolo // 5 gennaio 2019 a 5:58 // Rispondi

    Le denominazioni cristiane sono tutte una prostituta bugiarda che portano in giro la Bibbia canonica. Mi hanno nascosto che la Bibbia canonica è stata assemblata da un eretico che si chiama Marcione e che è stato definito da un Santo come primogenito di Satana. Marcione ha pagato per entrare a far parte del concilio e si è fatto persino il suo vangelo che ha copiato dal vangelo di Luca omettendo dei testi a lui scomodi. Perciò era un guerriero imperialista. Si era poi pentito in fin di morte ma non ha corretto i suoi errori perchè non ha fatto in tempo. Per colpa sua il libro dell’Apocalisse è stato rilegato alla Bibbia mentre non si può perchè nell’ultimo capitolo dell’Apocalisse è scritto di non aggiungere nulla a quel libro o pena la rimozione dall’albero della vita e dalla città Santa. La Bibbia cattolica è più sicura ma anche su quella bisognerebbe tagliare con il taglierino il libro dell’ Apocalisse e rilegarlo. Solo con la Bibbia cattolica si può tentare di avere una chiesa senza statue ma facendo bene attenzione a leggere i libri apocrifi a beneficio delle proprietà della donna (figlia di Maria) e non dell’uomo. La colpa è dei Ministri che dirigono le chiese e credo che i cattolici che vengono convertiti sono all’oscuro di tutto.

  22. io sono stato tdg per 4 anni e posso dire che si almeno nella congreziano dove ero io, ce tanto nepotismo esclusione se sei poco spirituale e arroganza degli anziani che si credono dio sceso in terra… si ddividono in gruppetti i sfigati e i spirituali, che ti aiutano solo con presunzione a cescere ma al di fuori di questo esludono da tutto…io sono uscito proprio perchè cè tanta ipocrisia e perhè ho iniziato a fumare…molti fanno le peggio porcate “adulterio sesso bestemmie parolacce” ma hanno due facce e smentiscono a meno che non li filmi continuando la loro vita falsa…io ora sono rinato non mi sento piu in prigione e sento di poter finalmente respirare! ho una moglie tdg ma che mi appoggia e resta solo perchè senno i suoi genitori non le parlerebbero più… in quello che leggo dai commenti e dal post posso dire che tutto è veritiero. ps: cosa che smentiscono in alcuni commenti i sorveglianti e alcuni anziani attingono ai soldi delle contribuzioni volontarie per affitti etc se in difficolta… ma se sei tu in difficolta non ti aiuta nessuno!

  23. buonasera a tutti, premetto che non sono una tdg, ma ho bisogno di aiuto per i miei genitori. Qualcuno è disposto ad ascoltarmi e darmi qualche consiglio? Nessuno di noi è tdg ma i miei genitori li hanno al piano sottostante della loro abitazione. Grazie per l’attenzione

  24. Io sono uno studente… ho letto cose deliranti in questo forum.
    Sono sicuro che ci sono tdg che si comportano male…. è sicuramente una vita di rinunce(visto da voi)
    Ma quando ti avvicini al battesimo sai sicuramente a cosa vai incontro.. nella mia congregazione ci sono tanti figli di tdg che non frequentano etc… nessuno viene obbligato a frequentare… i miei figli che non festeggiano i compleanni giocano con i loro compagni di classe!! Gli facciamo spesso regali.. usciamo e ci divertiamo… sul fatto dell ostracismo.. è un comando strutturale dell apostolo Paolo… idem per gli omosessuali… che cmq non odiamo… perciò credo. Che sicuramente siamo imperfetti.. sicuramente sbagliamo.. e qualcuno negli anni ha commesso errori gravi… siamo sicuramente criticabili… difficili da comprendere…
    Ma la maggior parte delle cose che avete scritto sono porcherie.. e dovreste vergognarvi
    Saluti

  25. La religioni fanno tutte schifo…io sono un figlio di testimini di Geova mai entrato, perchè, i miei sono stati persone con le palle e mi hanno lasciato il libero arbitrio…credo che ci sia un Dio e mi piace anche il loro insegnamento ..ma nessuno puó impormi come vestirmi o portare i capelli. Detto ciò, non scrivo qui per giudicare nessuno, non mi interessa, ma voglio esprimere un pensiero :
    Ognuno è libero di fare ciò o credere in quello che vuole. Invece di rompere i coglioni sempre contro questa, cone chiamate voi, Setta ,perchè, non pensate alle merdate che ha fatto la chiesa Cattolica come guerre , inquisizione , preti che abusano di minori e tante tante altre…pensate agli evangelici che hanno anche loro regole su chi frequentare e come vestirsi, mussulmani o islamici che non ho bisogno di aggiungere nulla, già sapete cosa fanno..avete avuto il culo di fare quello che cazzo volete solo perchè siete nati in Nazioni che vi hanno permesso di scegliere cosa credere , se eravate in Irak vediamo se pensavate ai TdG che non accettano i matrimoni Gay, quando li vengono appesi al collo o le donne da piccole vengono già date in spose vestite con burka cazzi e mazzi.. io sono stato con i testimoni fino a 17 anni mai battezzato, ma dal primo momento che metti piede ,ti dicono a cosa vai incontro se ti battezzi e sbagli. Invece di battezzarvi come tanti coglioni ragionavate con il cervello e non dite che eravate soggiogati mentalmente, perchè , una volta entrati nelle medie venite a contatto con la causa piu’ comune di allontanamento cioè il sesso opposto. Prima di battezzarvi dovevate fare un lu go percorso di studio , non vi battezzavano cosi dall’ oggi al domani.
    Vivete felici e lasciate in pace gli altri!
    La prima bomba dovrebbe essere sganciata sul Vaticano.
    Ps : sto per sposarmi con un rito misto e la vostra stupenda fantastica religione cattolica mi ha chiesto un offerta per la chiesa di 300 euro volontarie( visto che i genitori devono rompere le palle : non andate mai in chiesa manco se vi sparano ma Pasqua Natale e Matrimonio rigorosamente in rito cattolico . Ma andate a cagare!!!)
    Il mondo sarebbe migliore senza nessuna chiesa o religione.

  26. La Tinelli è amica di Pelazza delle Iene. Entrambi sono iscritti al Gris. Il Pelazza è sparito dalla circolazione. Vi siete mai chiesti il perché? https://testimonidigeova.freeforumzone.com/

  27. E’incredibile che nei paesi in cui si insiste fino alla nausea sull’accettazione del diverso, poi si debba prendere in giro un bambino perchè non gli è permesso di festeggiare un compleanno, perchè non può giocare con i compagni di scuola. Indipendentemente dalla presenza delle dottrine geoviste, con tutta evidenza svariati figli dei “non diversi” non ricevono alcuna educazione in famiglia. Oggi si sa che il ruolo di capofamiglia non è più da un pezzo quello dei genitori, ma che mocciosi di quattro anni comandano a bacchetta in famiglia, altrimenti come si spiega la presa in giro al compagnetto di scuola, neanche fosse lui a decidere che non può partecipare ai compleanni, improvvisati o meno? Tra i TDG con tutta evidenza sono i genitori a regolare la vita dei figli e non l’inverso, ma a quanto pare non entra in testa ai compagni di scuola, altrimenti a che pro criticare un bambino privo di margini di scelta dal quale non è esigibile un comportamento diverso da quello che la famiglia gli impone? Il bambino o l’adolescente è forse economicamente autosufficiente per poter decidere da sè a quali attività a cui partecipare o a quali no? Forse abbiamo tutti dimenticato che finchè non si trova un lavoro dignitosamente pagato (non dico da arricchirsi e figuriamoci), cosa al giorno d’oggi più unica che rara, i genitori sono quelli che gli danno da mangiare e un tetto sulla testa! Premetto che non sto facendo l’apologia delle dottrine geoviste (sono protestante, non TDG, sia chiaro), ma della buona educazione senz’altro.E della coerenza. Si parla tanto di accettazione del diverso, ma a quanto pare, sulla falsariga di George Orwell in cui “tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”, in casi come questi “tutti i diversi sono uguali, ma alcuni sono meno uguali degli altri”. In UE si parlava tanto degli alberi di Natale che offendono gli immigrati mussulmani, delle scuole che si devono adeguare affinchè i mussulmani non si sentano offesi, allora bisogna sradicare la cultura cristiana e in generale europea per non offendere i mussulmani, ma i TDG possono essere tranquillamente offesi e presi in giro. Certo, ci si approfitta perchè i TDG sono pacifisti, mentre i mussulmani radicali (non i poveracci mussulmani comuni, che tra loro c’è anche gente onesta e lavoratrice che purtroppo sarà la prima a pagare per le malefatte dei connazionali) fanno paura perchè tagliano gole. Bella coerenza. Vero è che la dottrina geovista contiene svariati desvii. Sia teologici che pragmatici. Ma incoerenza vuole che i TDG siano i gruppi meno socialmente tollerati quando si parla di accoglienza.

  28. La signora Ciolla rimane una persona sincera, seria e onesta che presta aiuto alle persone e che mi ha prestato. Dopo aver sentito parlare di lei da un amico, l’ho contattato per un prestito di 35.000 euro. Dopo le varie procedure garantite per entrambi, il credito richiesto è stato accreditato sul mio conto. conto fino a 48 ore. Vi preghiamo di contattarmi se avete un prestito da una persona onesta e seria, ecco la sua e-mail: violettaciolla@gmail.com

  29. I testimoni di Jeova sono la rovina di intere famiglie che per problemi vari cadono in questa trappola dando credito a queste persone.
    Vorrei tanto che lo stato vietasse questa dottrina che come fine rende le persone schiave e si arricchisce dietro a persone psicologicamente fragili e turbate. Pensare di arrivare al punto che ti dicono come devi fare l’amore…. Bisogna essere davvero deficenti a far parte di questa gente.

  30. ROSSANO POZZI // 9 agosto 2020 a 10:20 // Rispondi

    Sono un TG, rientrato da 4 anni, e vivo in UK. Devo dire che amo tutti i fratelli della congregazione qui e anche quelli Italiani.
    Ho letto molte cose “intelligenti” tra i commenti, ma purtroppo non ho visto lo “spicchio” di un minimo passo Biblico.
    La cosa mi lascia un poco pensieroso.
    Lo so che non è una “religione” perfetta e si vede apertamente ma in confronto a quello che vedo in giro mi sembra meglio.
    Rimango in attesa di altri pareri vostri.

  31. I Testimoni di ” Jeova ” attribuiscono molta importanza al valore e all ‘ unità della famiglia. Il fallimento dei cattolici nell’ ambito famigliare è il frutto di un comportamento menefreghista dal punto di vista morale e non dei Testimoni di Geova. Solo uno sciocco sosterrebbe che i problemi in famiglia della società, i divorzi, gravidanze indesiderate, donne messe incinte e abbandonate, vite spezzate di bambini perché abusati sessualmente da religiosi pedofili sia colpa dei Testimoni.

    Lo stato dovrebbe intervenire contro i Tdg? Mai sentita una cialtroneria del genere.
    Lo stato riconosce i Tdg perché vede molto al di là di chi ha una mentalità becera e delirante, anche perché lo stato per decenni ha avuto modo di conoscere i Tdg e non risulta un gruppo pericoloso come viene fatto passare da tali individui.

    Nella religione dei Tdg viene ” comandato agli adepti” come fare l ‘ amore? Dia un’ occhiata in giro alla sua religione e vedrà che comandi vengono dati ai cattolici riguardo alla vita sessuale, tanto che è peccato mortale avere rapporti sessuale se non sono finalizzati alla procreazione, il divieto dei sacerdoti di avere una normale vita sessuale e reprimere i propri impulsi che sfociano spesso in atti pedofili causando danni psicologici e shock alle vittime.

    Essere intolleranti e razzisti è il risultato del retroterra culturale nel quale uno è vissuto , ma l ‘imbecillita’ è sempre una scelta volontaria.

  32. Siete degli apostati.Conoscete la verita ma dite questo perché e vi conviene tornare a fare come vi pare..Sarete ricompensati da Geova per cio che state dicendo e facendo..O ognuno si prende la propria responsabilità quando sa e cosciente che sta peccando contro lo spirito santo di Geova Dio.

  33. Chissà perchè ” chi cerca la Verità su una determinata cosa”, non riesce mai a trovarla.
    Chissa perche’ “chi non cerca la Verità”, riesce sempre a trovarla, raccontandone ogni dettaglio.
    Quale Verità?

  34. Semplicemente le persone possono cambiare idea e riprendersi la propria vita. O quello che ne rimane.

  35. Bibbonauta // 6 gennaio 2021 a 0:48 // Rispondi

    il mondo è bello perchè vario e soprattutto perchè siamo in democrazia e possiamo dire quello che pensiamo. La mia fuga dei tdg è stata una salvezza, una liberazione da un peso insostenibile. Ho iniziato a vivere a respirare e pensare. Non è stato facile ma ce l’ho fatta. I rapporti con i miei genitori sono cessati, mi fa male ma ora sono VIVO. Una ferita che si è rimarginata in modo lento e doloroso. Ogni aspetto della vita viene controllato, entrano anche nel letto dicendo cosa si può e cosa non è vietato. Tra predicazione, adunanze e preparazioni varie il cervello è impegnato gran parte del tempo. Ci si incontra tra “fratelli” di fede, ogni contatto con il “mondo” severamente vietato.Se non la si vuole chiamare setta va bene ma la sostanza non cambia. SONO UN UOMO LIBEROOOOOOOOO

  36. casualmente ho letto tutto quello che avete scritto (stavo cercando un articolo del giornale LIBERO) … io sono tdg da 45 anni … ho visto tutto quello che è successo all’interno e gli errori che sono stati commessi e che vengono commessi … la maggioranza delle cose che avete scritto non sono esatte … io mi permetto di criticare sia l’organizzazione che i responsabili quando vedo che fanno cose non corrette ….non sono perfetti anche se a volte lo dicono ma non lo credono … è ovvio che ci riteniamo nella religione giusta .. ciascuno dovrebbe ritenersi nella religione giusta altrimenti che ci sta a fare … non credo che il cattolico o l’evangelista pensino che la loro religione non sia giusta , del resto la bibbia parla di una sola religione giusta non di tante religioni in contrasto tra loro giuste … quale sarà quella vera ?? se non vogliamo ricercarla ce lo dirà il tempo … se volessi uscire dalla congregazione lo posso fare quando voglio … nessuno si permette di dirmi cosa devo o non devo fare … diverso è se viene citata la Bibbia che riconosco come autorità suprema .. la bocca di Dio .. per cui (come ha detto il papa) chi sono io per condannare gli omosessuali ? così anche noi non attacchiamo mai le persone omosessuali ,, vanno rispettate come esseri umani ,, diverso è dire che la loro condotta è approvata da Dio .. perchè la bibbia (e anche la chiesa) condanna la condotta omosessuale .. quindi vuoi vivere da omosessuale, da adultero ecc… sono problemi tuoi .. come persona ti rispetto .. ma non posso dirti la bugia che anche se vivi così Dio ti approva … sono sposato da 45 anni e nessuno ha mai indagato nel mio letto .. è un fatto privato mio e di mia moglie .. nessuno si è solo permesso di farmi domande in merito .. per cui le molte cose che sono state scritte diverse da queste o sono state inventate o siete capitati in mano a qualche fanatico che spero ora sia stato destituito … io ci sono da 45 anni .. ripeto so tutto di questa organizzazione non l ho studiata da esterno… non ci sono stato pochi anni e non ho avuto la sfortuna di incontrare le persone sbagliate (probabilmente) localmente e in un breve periodo… poi che ci sia da criticare sono daccordo … che ci siano alcuni che sono solo degli yes men e non vedono oltre il loro naso ? sono daccordo … ma gli insegnamenti ricevuti non sono sbagliati .. mi hanno insegnato ad essere onesto, dire la verità, rispettare il mio prossimo come me stesso, non commettere adulterio e tradire il coniuge, amare gli altri, essere pacifico, allontanarsi dalle liti, amare la famiglia e i figli, non imparare la guerra e non impugnare le armi per uccidere , rispettare le leggi del governo (se non sono ovviamente contrarie alla legge di Dio .. notate bene legge di Dio non legge dei testimoni di Geova… se lo stato mi dice uccidi il tuo nemico io mi faccio uccidere piuttosto che uccidere un cosiddetto nemico … i campi di concentramento nazisti raccontano tanto … gli ebrei poverini erano vittime mentre i tdg sarebbero potuti salvarsi abiurando la loro religione …eppure in migliaia furono giustiziati)…
    ho visto gente entrare e gente uscire senza mai più ritornare ma credetemi nessuna pressione o forzatura sulle scelte individuali (ognuno è e deve essere libero di scegliere la propria vita … guai , sarebbe gravissimo se i tdg impedissero questa libertà .. li denuncerei subito alle autorità) .. se qualcuno ha avuto pressioni , o sono stati i genitori (e noi sappiamo quanto babbo e mamma se secondo loro sbagliamo siano capaci di insistere) o se sono stati altri vanno denunciati con fatti precisi e circostanziati.. perchè questo non è tollerabile da parte di nessuno.
    non so se mi crederete .. non ho questa pretesa .. ho scritto più di impulso e mi sono anche chiesto se ne valesse la pena … ma questa è la mia personale esperienza …e nessun libro e nessuna affermazione diversa può smentire quello che io ho vissuto.

    • Caro Dario sono un TDG da più di te. Posso solo dirti che l’ostracismo, come viene chiamato in molti commenti, non è solo verso i disassociati. L’ostracismo viene fatto, per esperienza personale, anche verso chi sta all’interno etichettando le persone e parcheggiandole. Non ho commesso nessun peccato grave mi sono solo raffreddato a causa delle “ansietà di questa vita” e cosa hanno fatto gli anziani??? NIENTE DI NIENTE. SI SONO LIMITATI SOLO A PARCHEGGIARMI UN PO ALLA VOLTA NON FACENDOMI FARE NINETE….
      SONO SICURO CHE SE DIO E’ AMORE (PURTOPPO GUARDANDO LA MIA CONGREGAZIONE NE DUBITO FORTEMENTE) PUNIRA’ QUESTI COMPORTAMENTI DA FARISEI. DIO NON E’ PARZILE ma nelle congregazioni si formano gruppi e sottogruppi chiusi ermeticamente. E i fautori di questi gruppi chi sono?? gli Anziani…. Questa è la mia esperienza personale, può piacere o no ma è la realtà……..

  37. Io parlo da ragazza giovane e ancora ingenua, ho 14 anni e sono sempre stata molto interessata a tutto ciò che riguarda le religioni diverse dalla mia,infatti, sebbene io sia cristiano-cattolica devo dire che questo articolo mi ha colpito molto anche se non so se ciò di cui informa sia vero o meno. Volevo solo saperne di più in merito a questa religione e sia l’articolo che i commenti correlati ad esso mi hanno aiutata. Vi ringrazio.

    • per favore, non prendere in considerazione niente di quello che c’è scritto online su nessuna religione, specialmente sui testimoni di geova. sei poco più giovane di me e con tutta onestà ti dico, semplicemente trova un testimone, magari un ragazzo o una ragazza, che siano persone apposto, e facci amicizia, e magari fatti spiegare da loro come vanno le cose. lo farei io, ma è quasi impossibile. l’unica cosa che posso dirti è che praticamente nulla di quello che è scritto qui è vero, ci vuole troppo coraggio e troppa maturità per certe cose, e molti non li hanno.

    • Vorrei farti i complimenti per la tua maturità e l’uso di un italiano corretto e anche perchè usi il cervello e ti poni delle domande. Brava!

  38. Ci sono dentro da 15 anni e non ne riesco a uscire per i vari ricatti che mi infliggono. Confermo buona parte quanto scritto nell’articolo. È vero molte famiglie sono violente psicologicamente. I danni inflitti ai figli sono irripetibili. Lo stato italiano dovrebbe dichiararli fuori legge. Dei veri criminali

    • ANONINOPERFORZA // 20 settembre 2022 a 11:24 // Rispondi

      Buongiorno sono un Testimone di Geova ancora formalmente, ma con il cuore orami fuori…..Il motivo per cui sono uscito??? semplice CHE CHE SE NEDICA NON C’E’ ASSOLUTAMENTE AMORE TRA I COMPONENTI. Ogni uno nella congregazione indossa una maschera e recita una parte: chi il misericordioso, chi il clemente, chi il despota ecc.ecc… L’Ostracismo non viene solo fatto a chi viene allontanato, l’ostracismo viene fatto anche a chi, come me, ancora all’interno ma ormai raffreddato. Si viene etichettati e isolati….All’interno ci sono gruppi di élite e sottogruppi, non c’è nessuna unità e il tanto aiuto spirituale non esiste…..Questa è la realtà cruda ma reale…..

  39. Buongiorno,
    mi chiamo Valentina e scrivo dalla provincia di Milano. Personalmente ho studiato con i TdG per due anni ma ho deciso di non andare con loro. Nel 2012 sono diventata cattolica perché ritengo che l’Eucarestia sia il cuore della fede. Dei cattolici non approvo tante cose: il culto mariano, le organizzazioni interne, i preti pedofili, gli investimenti finanziari che favoriscono il commercio di armi, e molte altre cose che ho letto in questo articolo e nei commenti però come roba dei TdG. A quanto pare molto accomuna TdG e Chiesa cattolica e lo dico con molta amarezza. Il livore espresso dai disassociati, gli attacchi anche violenti e volgari al culto geovista, mi ricordano assai il livore e gli attacchi espressi da ex preti cattolici, la maggior parte dei quali mandati via per avere infranto la regola del celibato. Dopo aver “fornicato” e avere nascosto figli segreti e dopo per questo essere stati scomunicati, alcuni di loro hanno attaccato la Chiesa, premendo affinchè i preti possano sposarsi. La maggior parte di essi ha affrontato varie difficoltà anche economiche, ha dovuto trovarsi un lavoro e ovviamente non sono più ben visti all’interno della Chiesa. L’ambiente cattolico è meno oppressivo di quello dei TdG quando si tratta di comuni parrocchiani. Ovviamente se ad un parrocchiano è stato affidato un incarico importante all’interno della comunità parrocchiale, ecco che si pretenderà da lui una vita irreprensibile, affinchè funga da esempio per le altre pecorelle. I preti devono invece essere sottomessi a regole severe, poiché pastori del gregge. Il problema del TdG è che pretendono irreprensibilità da TUTTI, dal bambino di 10 anni come dall’anziano di congregazione. Ritengono che ciò sia scritturale. Nella Chiesa cattolica i credenti più ferventi tendono a collocare i propri figli in ambienti come i collegi religiosi, i Gres, ambienti regolati da regole severe. Però è anche vero che di solito se segui queste regole puoi avere una vita serena. Questo articolo giornalistico parla del “mondo fuori” come di qualcosa da invidiare. Cosa si intende per avere “normali rapporti con il mondo fuori”? Forse poter fumare? Avere rapporti sessuali a 16 anni? Personalmente pur essendo cattolica da piccola ho avuto solo 2 feste di compleanno e non mi hanno dato felicità. A 40 anni me ne sono organizzata una ma la mia esistenza non è migliorata per questo. Mia sorella essendo nata a Natale non ne ha mai avuta una. Noi tendiamo a provare invidia per ciò che non abbiamo, immaginando che la nostra vita sarebbe migliore se l’avessimo. Ma cos’è una festa di compleanno? Cosa rappresenta per davvero? Oggi sembra quasi diventato obbligatorio festeggiare il compleanno di un bambino! Ma l’amore dei genitori, la dignità di essere umano, la bellezza della vita, dovrebbero essere valori scollegati da certe sciocchezze. Immaginate un bambino povero che non possa avere una festa di compleanno e non possa nemmeno partecipare a quelle dei suoi compagni. Sarebbe ora di smetterla con le sciocchezze e invece oggi giorno si festeggia il compleanni anche di animali, organizzazioni, personaggi immaginari. E’ il delirio. E i bambini che non possono mangiare dolci? Lo stesso discorso vale per questo Natale che nulla ha di religioso. Ai bambini viene fatto credere che esista Babbo Natale per “stimolare la loro immaginazione”. Ma l’immaginazione significa dare la pappa alla propria bambola e non credere che esista un uomo che porta i regali! E il Carnevale! Sono tutte soddisfazioni momentanee, costose e stressanti, che non danno la felicità.

    Purtroppo le botte e la violenza sono in tutte le famiglie! La nostra è una società violenta e l’Uomo è una creatura violenta. Il mondo è un posto molto difficile nel quale vivere e in teoria la Fede dovrebbe darci conforto. La televisione mostra molte nudità e volgarità e posso affermare che certe scene pornografiche e violente restano impresse nella psiche di un bambino ed emergono da adulti, causando pensieri peccaminosi. I genitori dovrebbero mantenere i figli candidi e infantili il più possibile. Nei commenti gli adolescenti vengono descritti come degli scalmanati che pensano solo al sesso e a pomiciare. Ribadisco: si tende a desiderare ciò che viene proibito. Ma davvero che tristezza pensare che si ritenga ingiusto non poter fornicare liberamente, non poter fumare… Conoscete le sofferenze dei bambini che lavorano nei campi di tabacco, quanta sofferenza crea la produzione delle vostre sigarette? Molti cattolici arrivano vergini al matrimonio, non è che siccome hai gli ormoni in circolo devi scopare come un animale. E nemmeno è bello pensare subito al sesso! Non siamo animali, mi pare. Che roba leggo: che ci si sposa per poter fare sesso!!!!!!! Ma che roba è!!! Voi siete malati!!!!!!!!!!! Per quanto riguarda il bullismo subito: io subivo bullismo da piccola perché soffro di una forma di nanismo. I bulli hanno bisogno di maltrattare qualcuno anche senza alcuna ragione. Ovvio che se la ragione c’è o loro credono di avercela…ancora meglio! Evidentemente se un ragazzino sente parlare male dei TdG dai suoi genitori cattolici o atei e hanno un compagno TdG lo prenderanno di mira e si sentiranno pure giustificati. Ma questo non è colpa dei TdG. E’ colpa degli adulti che non educano i loro figli alla tolleranza (magari educano alla tolleranza nei confronti del transessuale, ma del TdG no). Trovo vergognosi quegli insegnanti che pretendono che un bambino TdG “faccia quello che vogliono loro” e poi magari sono gli stessi che tolgono dalla mensa la carne di maiale. Ho conosciuti TdG laureati, che parlano lingue straniere e che giocano a calcio. Possono anche adottare figli. Personalmente il parere degli psicologi su tutto lascia il tempo che trova. In cosa sarebbero esperti non si sa. La pedofilia c’è dappertutto, nel mio paese hanno arrestato un allenatore di pallavolo che adescava minorenni. Questa cosa dell’organizzazione piramidale è comune praticamente a qualsiasi associazione, di ogni tipo! La famiglia ad esempio dove i genitori (a volte solo il padre) comanda su tutto il gruppo. Se entri in un sindacato ci sarà un vertice composto da poche persone che comandano, idem un Partito politico. Una squadra di calcio, un coro. Qui la struttura piramidale viene descritta come qualcosa di strano e pericoloso ma tutto è a Piramide perché l’Uomo ha bisogno di essere comandato o da un capo o da un gruppo di poche persone scelte. Nella Chiesa recentemente “qualcuno” ha deciso di modificare il testo del “Padre Nostro” e noi abbiamo solo potuto dire “Ok”. Il Papa ha stabilito che la Madonna non è corredentrice insieme a Gesù Cristo…Alcuni hanno detto “Ok” altri si sono arrabbiati e hanno deciso di non seguire più il Papa. Ho letto riviste cattoliche che contenevano testi allucinanti e pubblicità di gioielli d’oro e Spa di lusso. Se tua figlia frequenta una palestra c’è il rischio che gli insegnino a non mangiare. Sembra quasi che ci si concentri contro i TdG per combattere almeno mentalmente colpe che in realtà sono diffuse. Conosco dei cattolici che se gli dai da mangiare carne il venerdì di magro ti tolgono il saluto per sempre. Altri che sono più tolleranti. Ho sentito piccoli cattolici bestemmiare e forse non sono stati redarguiti abbastanza severamente, così la bestemmia entra a fare parte del linguaggio quotidiano. Un abitudine, una cosa che tutti fanno. Come si da a dire che non festeggiare i compleanni danneggia lo sviluppo di un bambino??? Un compleanno non dimostra l’affetto che i genitori hanno per lui, piuttosto dimostra la pressione che la società fa sui genitori. Se non organizzi una festa a tuo figlio significa che non lo ami abbastanza. Ma è così davvero? Come mai i professori non insegnano agli studenti la tolleranza? La libertà religiosa sembra esistere solo nei confronti dei mussulmani. Se i TdG avessero problemi con il sesso non farebbero figli, ma all’interno di un matrimonio il sesso è consentito, anzi loro non usano il preservativo. Per i cattolici è sbagliato fare sesso non a scopo procreativo, i TdG invece sono in grado di mostrarvi i versetti biblici dove il sesso viene descritto come qualcosa di piacevole. Certo se pretendi di fare sesso a 16 anni!!!!! Domandatevi come mai chi entra nei TdG ha bisogno di ordine e regole! Forse perché non ha avuto questo da giovane? Quali sono le colpe della società? La stessa società che punta il dito contro le religioni dice ai nostri figli che è giusto avere libertà sessuale, che il Papa dovrebbe ammettere i rapporto omosessuali come giusti, che una sigaretta è normale. Come fa questa psicologa a sapere quanti nuclei famigliari moderati ci sono? Una simile dichiarazione quanta credibilità ha????

    “Un gruppo che professa una verità assoluta è già un gruppo che ha qualche difficoltà”? Se è così allora gli atei sono malati di mente poiché io ne ho conosciuti che se sentono anche solo parlare di Dio diventano assai violenti. “La gente non accede alle informazioni che al livello più basso non vengono mandate. Sono tutte situazioni di non chiarezza e di scarsa democrazia”. Qui sta parlando di un Partito Politico, i Partiti politici sono così. A questo punto ci conviene non aderire mai a nessuna organizzazione, né religiosa, né politica, né sportiva. C’è solo un problema: l’Uomo non può vivere isolato. Ha bisogno di fare parte di un gruppo.
    Spero di essere stata chiara e resto a disposizione. Cordiali saluti a tutti. Valentina

    • cara Valentoina, ho letto con molta attenzione ciò che hai scritto e devo dire che sono d’accordo in parte. La società è quello che è ma Dio ci ha dato un cervello e quindi dobbiamo usarlo. L’importante è ciò che uno ha dentro e non seè cattolico o musulmano etc. Il compleanno dipende tutto in che chiave lo vedi: di per se il compleanno non hamolta importanza ma è il significato che gli si dà che è importante! ma…. provo ad inviare questo messaggio perchè utilizzo la sintesi vocale quindi mi sa che i n+umeri di controllo non riesco ad inserirli perchè non c’è l’ascolto audio ma se riesco ad inviarlo e mi lasci l’e-mail, risponderò punto per punto. grazie cordiali saluti.

  40. Caterina LaTroviqui // 28 marzo 2023 a 20:04 // Rispondi

    sono venuti a casa mia circa un mese fa…
    Io tatuato con 3 Dei Indù
    Io che gestisco una community di Scambisti in Italia…
    Mia madre dal primo piano rideva a crepapelle…
    Le 2 ministre di Geova erano una signora circa sessantenne, una ragazza sulla 30ina. (ovviamente parlava la vecchia bacucca)
    Ho cercato di fare capire alla ragazza che era meglio iscriversi alla community e vivere con gioia la propria sessualità, che la vita è gioia, che la notte non dovrebbe irrigidire il suo corpo per sopprimere desideri meravigliosi, mentre la sua natura cerca di esplodere in tutta la sua magnificenza.
    La ragazza stupita pendeva dalle mie labbra.
    Gli dissi anche il nome della Community, non so se si è mai iscritta.
    Ma credo che quel giorno si sia “battezzata” senza bagnarsi a nessuna fonte che non sia il suo corpo.
    Non ho certezze ma oggi sono di nuovo passati, la signora di 60anni c’era, la ragazza di 30 anni no, c’era un’altra ragazza, circa 20enne, un’altra povera anima bella strappata alla vita… tuttavia non si sono fermati alla mia porta… peccato, avrei continuato la mia predica, dopotutto, anche la 60enne potrebbe ancora avere pulsioni mica male.

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