Una web-serie di 7 episodi per raccontare la vita universitaria in tutti i suoi aspetti: dalle aule ai locali notturni che frequentano, dalle difficoltà dell’essere fuori sede alle soddisfazioni della trovata indipendenza. Giovani ragazzi si raccontano e lo fanno con uno strumento contemporaneo, quello della serie. Il progetto è infatti interamente curato dagli studenti Unipr, con un piccolo aiuto da professionisti scelti.

L’Università di Parma, grazie al Capas, Centro per le Attività e le Professioni della arte e dello Spettacolo, dopo mesi di preparazione e lavoro sulla sceneggiatura è pronta a passare al “ciak, si gira!”. Dalla seconda settimana di febbraio, infatti, si inizierà a riprendere. La location “base” sarà un appartamentino nel quartiere Montanara a Parma, da cui poi si raggiungeranno le varie scene esterne.

AL VIA I CASTING- Si cercano quindi attori, operatori video, montatori, scenografi, costumisti, truccatori, musicisti per comporre e realizzare la colonna sonora, scenografi, truccatori, responsabili dei costumi, senza dimenticare altre figure fondamentali come i/le segretarie/e di edizione o gli addetti stampa.

Partono i casting e il Capas ha organizzato per giovedì 30 gennaio alle 17:00 presso la sede del CAPAS in vicolo Grossardi 4, primo piano un incontro con tutti gli studenti interessati a partecipare. Nel corso della riunione verranno illustrati i profili dei personaggi da interpretare e sarà stilato un calendario per le audizioni necessarie per la scelta degli attori e per i colloqui con gli altri operatori. Porte aperte quindi per dare il via a un progetto corposo e stimolante che riconoscerà anche da 1 a 6 CFU in ambito artistico-culturale sulla base delle ore di attività svolta.

“Il Capas è questo – spiega infatti la direttrice del centro di servizi artistico Unipr, Sara Martin – vuole dare gli strumenti” per permettere agli studenti di imparare nella pratica e sul ‘campo’. “Vorrei che emergesse da questo impegnativo lavoro che non sarà fatto da professionisti ma interamente dai ragazzi. – continua Sara Martin – E’ una palestra per gli studenti. Gli obiettivi che vogliamo raggiungere sono due. Esprimere una forma creativa in linea con la contemporaneità. Le serie tv sono oggi tra le maggiori espressioni narrative. Ma anche promuovere la vita universitaria di Parma”.

Luigi Allegri, professore e fondatore del Capas è l’ideatore e coordinatore del progetto e ci da una piccola anticipazione su questa web serie: “Il protagonista sarà uno studente universitario e si parlerà soprattutto di questo, della vita universitaria. I ragazzi dovranno interpretare loro stessi o qualcosa che comunque si avvicina molto a loro e al loro mondo. Ci saranno tuttavia delle comparse fantasmagoriche, il protagonista infatti vede il fantasma di un famoso personaggio della letteratura italiana del passato che rovescerà tutto quello che si sa di lui. Il fantasma è visibile solo al protagonista, generalmente, anche se i suoi amici avranno questa apparizione, ma solo quando alzeranno troppo il gomito. Alla fine compariranno anche altri fantasmi famosi della cultura italiana. Sono stati scritti due finali diversi, dobbiamo ancora decidere quale verrà prodotto. Potremmo fare un sondaggio tra gli studenti proprio per deciderlo. Magari ci potrà essere anche una seconda stagione, sarebbe davvero entusiasmante. Quello che è certo è che sarà davvero complicatissimo produrre questa serie, ma noi siamo ottimisti”.

Alle riprese si rende disponibile il gruppo di studenti di Videoateneo, progetto di videomaking inserito nel Capas. Il responsabile, il documentarista Stefano Cattini, ricorda che “il suono, la scenografia, i costumi, come altro, fa tutto parte di scelte che dovranno prendere gli studenti che risponderanno alla call. Videoateneo supporterà le riprese, ma questo non impedisce ad altri studenti che hanno già esperienza o meno nella regia o riprese video di partecipare. E’ un progetto aperto e collettivo che non ha la pretesa di diventare un capolavoro, ma è una occasione molto bella che ha già affascinato gli studenti coinvolti”.

LA SCENEGGIATURA- Il Capas ha organizzato nei mesi scorsi un workshop di sceneggiatura di due giorni tenuto da Pier Mauro Tamburini, sceneggiatore di serie di successo come ‘Camera Cafè‘ o ‘Piloti‘. Tamburini ha aiutato una ventina di studenti, selezionati dopo candidatura, a dare vita a una vera e propria sceneggiatura di una serie: con personaggi di carattere,  studenti e la loro quotidianità, ma anche cameo inaspettati e colpi di scena.

Lo scopo del workshop è stata di insegnare ai venti studenti “come trovare un’idea, come strutturarla in più episodi, quindi in base alla struttura, le varie forme che può prendere una web serie” spiegava Tamburini nella nostra intervista. Al di là della storia, la prima cosa da cui bisogna partire è l’onestà: “Cercare di scrivere cose vere per te. Anche se scrivi di dinosauri contro vichinghi, poi le relazioni umane vanno affrontate in maniera vera e onesta, non imitando i film o le serie”.

“La scrittura della web serie nasce dal esigenza di portare alla luce ciò che viene spesso tralasciato o più frequentemente dimenticato, – racconta Alessandro Fioroni, uno degli studenti che ha contribuito alla sceneggiatura – perché ritenuto di poca importanza: il sapere chi sei. Guardarsi dentro, riconoscere la propria natura e carpirla osservandola mentre evolve; riuscire a vivere il presente in modo cosciente. Partendo da uno studente normale, come può essere ognuno di noi, con le sue esigenze, gusti, pregi e non,  che per un istante prende coscienza di questo, senza comprenderne come sia potuto accadere”.

“Questo progetto è stato un’esperienza di condivisione corale – commenta lo studente Matteo Cloriti – di soddisfazione e amicizia, anche se ci sono stati momenti più difficili, a volte di scontro. Ma quando io e i miei compagni abbiamo scritto la parola FINE su questo lavoro ammetto che la soddisfazione ha appianato qualsiasi incomprensione. Questa web serie è la convergenza di visioni del mondo diverse e penso che sia il messaggio più importante che posso condividere”.

“Mi è sempre piaciuto scrivere ma non mi ero mai cimentata in una sceneggiatura. – racconta invece la studentessa Eleonora Di Vincenzo – È stata ed è tuttora una sfida e sono molto soddisfatta dei risultati ottenuti. Presto inizieremo a girare e colgo l’occasione per invitare chi ha la passione per la recitazione a farsi avanti,abbiamo bisogno di studenti che ricoprano i vari ruoli!”.

La web serie comedy  verrà pubblicata su YouTube attraverso i canali ufficiali dell’Ateneo. La produzione della serie sarà quindi articolata in diverse fasi, che permetteranno agli studenti di cimentarsi nei vari ambiti della produzione audiovisiva, dalla regia alla sceneggiatura, fino alla recitazione e alla scenografia ma anche a tutto il mondo operativo e pratico che c’è dietro.

Chi non potesse partecipare per impedimenti oggettivi può comunque manifestare la propria disponibilità scrivendo all’indirizzo capas@unipr.it.