Quando l’Oriente incontra l’Occidente: il riso alla cantonese in mille varianti
VARIAZIONI SUL TEMA DEL PIÙ CELEBRE PIATTO ASIATICO
Nel corso di queste lunghe, insolite giornate, oltre a (ri)scoprire le gioie della cucina, può capitare di provare un po’ di nostalgia per quei piatti considerati ‘da ristorante’, soprattutto se di altre nazionalità. E infatti parliamo del riso alla cantonese, famosa pietanza cinese.
In Italia lo chiamiamo così poiché la cucina cantonese è la più famosa tra quelle del grande stato asiatico ed è stata l’emigrazione da questa zona a diffonderla nel mondo, ma in realtà il suo nome tradizionale sarebbe chao fan (riso fritto). Si fa riferimento principalmente al tipo di cottura, dato che si tratta di un piatto della cucina povera e soprattutto di una ricetta adatta al riciclo di ingredienti. Tradizionalmente sembra che esso non preveda uova e cipolla e venga utilizzato il pollo, invece del prosciutto a cubetti. Ma per altri, invece, le uova sono presenti e si possono aggiungere anche pesce e verdure. La cosa certa è che, essendo una pietanza che si mangiava – e si mangia tuttora – in Cina e nel Sudest asiatico, e che in seguito si è largamente diffusa ‘occidentalizzandosi’, esistono diverse varianti: da quella con la carne piccante a quella vegetariana.
In ogni caso è una portata che si può modificare a piacimento, rendendosi adatta a ogni tipo di gusto. Ma soprattutto (e questa rubrica ne fa un vanto) è molto semplice da preparare! Siete pronti? Vediamo come rimepire lo stomaco con poca spesa tanta resa.
TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 minuti.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Riso (basmati o jasmine) 300gr
Acqua 750ml per il riso e q.b. per i piselli
Prosciutto cotto a cubetti 150gr
Piselli 250gr
Cipolla 1
Uova 3
Sale q.b.
Olio di semi
SVOLGIMENTO – Per prima cosa il riso va versato in una ciotola e sciacquato più volte, finché l’acqua non diventa limpida. Dopo di che mettetelo in pentola e lasciatelo cuocere per circa 10/12 minuti senza bisogno, per ora, di mescolare o di aggiungere sale, infine scolatelo e lasciatelo raffreddare.
Nel frattempo fate sbollentare i piselli e poi scolateli. Sbattete 3 uova in una ciotola e fate scaldare l’olio in una padella (ancor meglio se disponete di un wok, una padella di forma conica, tipica della cucina cinese, generalmente in ghisa o in ferro, con uno o due manici e dotata di un fondo semisferico). Versate le uova, strapazzatele e, una volta pronte, toglietele dal fuoco.
Scaldate nuovamente dell’olio in padella, tagliate la cipolla e aggiungetela. Una volta che ha raggiunto la doratura versate il riso, poi i piselli, le uova e il prosciutto cotto a cubetti. È arrivato il momento di aggiungere il sale, non dimenticatelo! Fate saltare il tutto per circa un minuto.
Ora il piatto è pronto per essere servito.
UNA, NESSUNA E CENTOMILA VARIANTI – Si può arricchire con svariate verdure, quali asparagi sbollentati, porri tagliati a rondelle sottili e/o carote a striscioline. Per insaporire ulteriormente il piatto si può aggiungere un cucchiaio di salsa di soia, poi si può utilizzare la pancetta a cubetti (o per una versione vegetariana il tofu al posto del prosciutto) o ancora aggiungere funghi, tocchetti di pollo o gamberi al vapore, così come spezie, quali il curry o la curcuma. È un piatto semplice e gustoso che può essere arricchito con tutto ciò di cui la vostra fantasia (e il vostro frigorifero) dispone.
di Federica Mastromonaco
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