Il ‘TomTom’ Renzi dice di girare a destra

UNO SGUARDO DENTRO SE STESSI E UNO SUL MONDO

Luca MautoneUn governo barricato dentro il Parlamento, si fa una legge elettorale in tutta solitudine.
Ricorda un po’ Albachiara di Vasco Rossi, solo che qui è più in versione Alba Dorata.
Loro soli dentro una stanza (in Camera), e tutto il mondo fuori.
Una cenetta romantica, e gli italiani pronti a pagare il conto, come sempre del resto.
Altro che esposizione universale! Nutrire il pianeta, nutrire il Pd (o quel che ne rimane).
Venghino signori, venghino! Ristorante ‘Dal Duce’, cucina tipica in odor di fascismo.
Da mangiare per i politici c’è (come sempre), e l’illuminazione non è niente male. Del resto i media fanno molta Luce, facendo risaltare, splendente come non mai, il prode Matteo.
Vogliamo poi parlare dei raffinati latinismi? L’Italicum è legge, e a garantire per tutti c’è la donna ‘inutilis’ che per i vivi e i meno vivi si è fatta ministro (o ministra – non vorrei urtare la sinistrissima “presidenta” della Camera, Boldrini): Maria Elena Boschi.
Dura lex sed lex‘ dicevano i romani, invitando il popolo a rispettare la legge e a non ribellarsi. Però, se il popolino proprio non riesce a resistere a quest’amaro senso di frustrazione, allora può sempre andare a Milano a giocare al piccolo “black bloc” in fiera (quella di Rho).
Certo poveretti, questi figli di papà armati di Molotov e Rolex: devono annoiarsi davvero tanto, ‘nel senso’.
Che senso?
In un senso che sembra una bella svolta a destra, che magari poi, è #lasvoltabuona.

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